Ponte Fonnaia – Villa San Faustino di Massa Martana (PG)
Cenni Storici
Il ponte e una delle strutture più imponenti ed In migliore stato dl conservazione del tratto umbro della via Flaminia; realizzato al momento della ristrutturazione augustea, permette alla strada dl oltrepassare la profonda forra aperta dal modesto corso d’acqua .
Secca per la maggior parte dell’anno, ma tumultuoso durante le piene, tributario del torrente Naia che scorre più a valle.
Costruito in opera cementizia, rivestita da blocchi di travertino, disposti alternativamente per testa e per taglio, ha la caratteristica assai inconsueta di una forte inclinazione della vola rispetto all’asse stradale, indizio di un raffinato progetto architettonico.
All’interno dell’arcata, la cui altezza supera gli otto metri, i blocchi mostrano sulla superficie una sere di segni e lettere utilizzati al momento del taglio in cava ai fini della successiva messe in opera.
Nei pressi del ponte si nota un chiavicotto, che attraversa la sede stradale fortemente alterato in epoca moderna, mantiene intatto il suo aspetto solo nella zona a valle.
In direzione Massa Martana, a poche centinaia dl metri dal ponte, è la località Grotta Traiana, nota per aver restituito una catacomba Cristiana (detta di ViIla San Faustino), unico esempio In Umbria dl questo genere di strutture.
La catacomba, posta a ridosso della Flaminia, ne rende evidente la funzione di veicolo di diffusione della nuova religione cristiana, che a partire dal I secolo d. C. andava propagandosi nella penisola.
E’ formata da una serie di gallerie sotterranee scavate nel banco roccioso, sul cui lati e lungi i cui pavimenti si aprono fosse ed arcosoli destinati al primi cristiani della zona che qui si radunavano per celebrare i propri riti ancora in modo clandestino.
I pochi materiali rinvenuti ne attestano una cronologia compresa fra il IV e il V secolo d.C.
Subito accanto alla catacomba sono i resti di una piccola basilica absidata, anch’essa con una serie di sepolture sul pavimento e lungo le pareti, indizio dell’ormai avvenuta accettazione della nuova fede, non più costretti a nascondersi.
Fonti documentative
Cartellonistica sul posto
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Villa San Faustino
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