Isola Minore – Lago Trasimeno (PG)

L’isola è disabitata e non visitabile.

 

Cenni Storici

Le notizie storiche documentate risalgono al 1130, allorché i suoi pochi abitanti combatterono con quelli dell’Isola Polvese per conseguire il predominio sul lago.
Nei primi mesi dell’anno 1174, gli abitanti della piccola isola, a mezzo dei suoi tre procuratori, fa atto di sottomissione a Pietro, Guiduccio, Bertraino e Corrado, consoli perugini e promette loro di dare sempre ogni anno, duecento tinche, cento delle quali “in quadragesima maiori” e cento nel mese di maggio.
Inoltre, promette di prestare ai consoli del popolo di Perugia tutti gli altri servizi che già da tempo prestava Isola Maggiore (già sottomessa al Comune di Perugia) e in caso di inosservanza degli impegni assunti i detti mandati, obbligano se stessi, i loro eredi e tutti gli abitanti dell’isoletta a pagare ai nominati consoli ed ai loro successori cento libbre di argento purissimo, fermo restando i patti stabiliti in questa sottomissione.
Giova far notare che quello di Perugia era anche un protettorato ed un compito di mediazione, visto che tra isolani di diverse isole, per motivi di “confini di pesca“, non correva buon sangue.
Verso la fine del 1500, dopo una ennesima devastazione subita da parte di avventurieri, gli abitanti di Isoletta, stanchi di questi continui attacchi, decisero di abbandonare il piccolo promontorio verde e si trasferirono nella collina, a nord della sponda del lago, a loro più vicina, dove con il tempo è sorto il paese di Tuoro.
Questo avvenimento è documentato dallo scrittore e umanista cinquecentesco Matteo dall’Isola (autore del poema “La Trasimenide“, elogiativo del lago e dei suoi prodotti ittici), dove dice che i nativi furono costretti a trasferirsi a Tuoro, per imposizione della magistratura perugina.
Delle tre chiese che vi erano un tempo, tra cui San Pietro e Santa Mustiola rimangono solo i resti di quest’ultima, abitazione fino al Settecento di un anacoreta.
L’isola è coperta da una fitta vegetazione boschiva (in cui si nota una costruzione), comprendente pini e lecci, che dà rifugio ad una nutrita colonia di cormorani che, con le loro secrezioni, rendono bianchi gli alberi e il terreno circostante.
 

Descrizione

L’Isola Minore, denominata “Isoletta“, è la più piccola delle tre esistenti nel lago Trasimeno e fa parte del comune di Passignano. La sua massima altezza è di circa 200 metri, ha la forma di una virgola con dimensioni di circa 450 x 260 m e una superficie totale di 0,05 km² e dista appena 470 m dalla vicina e più grande Isola Maggiore.
Attualmente disabitata, fu assai popolata sino al XV secolo, quando gli abitanti come si è detto decisero di traslocare sulla terraferma.
Nei secoli successivi, fino ai giorni nostri, l’isola è stata solo saltuariamente occupata da eremiti. Ora appartiene ai conti Baldeschi di Perugia e non vi risiede nessuno; non è collegata con i traghetti di linea alla terraferma e non dispone di un vero e proprio molo per l’ormeggio.
Nell’isola, esiste una modesta abitazione, utilizzata, qualche anno fa, dal guardiano e dalla sua famiglia; inoltre sono presenti, di recente costruzione, alcuni modesti bungalow, utilizzati dai proprietari per i modesti soggiorni estivi, in quanto non è presente l’energia elettrica e per di più l’acqua che si trova sull’isola è di origine salmastra.
 

Fonti documentative

https://it.wikipedia.org/wiki/Isola_Minore

http://www.giunglasilente.com/isolaminore1.html

 

Mappa

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