Chiesa di Santo Stefano – Precetto di Ferentillo (TR)
Cenni Storici
L’attuale edificio risale nel suo aspetto complessivo al XVI secolo, quando la famiglia Cybo-Malaspina la riedificò, sopra una precedente chiesa altomedievale.
Al piano inferiore, lunga quanto l’edificio soprastante, si trova la vecchia chiesa, utilizzata per diverso tempo come cimitero; oggi ospita il Museo delle Mummie.
La documentazione d’archivio, rinvenuta nello stato civile del Comune di Ferentillo, ne attesta l’attività come parrocchia dal 1701, ma sull’antipagina di un registro dei matrimoni sono riportate notizie di un incendio avvenuto nella sacrestia della chiesa che ha causato la perdita di registri anteriori al Settecento, pertanto la Parrocchia esisteva anche in precedenza.
A seguito di decreto del Ministro dell’interno in data 18 giugno 2003, la chiesa non è più parrocchiale ma rettoria.
Aspetto esterno
La facciata è partita da una cornice in pietra liscia, conserva, oltre l’orologio del XVIII secolo, uno splendido rosone a forma di ruota, con i raggi somiglianti al timone di un’imbarcazione e con al centro un sole che ride; in basso a destra si nota un dipinto murale con lo stemma della Famiglia Cybo.
Il portale di ingresso, sempre del secolo XVI, è caratterizzato da due colonne terminanti con capitello corinzio e alla base scolpiti su pietra lo stemma dei Cybo e del Capitolo Lateranense.
Il campanile, posto sulla sinistra è di forma rettangolare, all’interno della cella campanaria si trovano tre campane con scritte e date, due risalenti al 1827, la terza al 1905.
Interno
L’interno della chiesa è stato sostanzialmente stravolto da una ricostruzione del 1749 di stile Roccocò, è a tre navate, divise da quattro colonne.
Appena dopo l’ingresso a sinistra si trova un grande stendardo processionale.
Nel primo altare di sinistra Madonna addolorata col Cristo morto in braccio.
Nel secondo altare di sinistra Madonna del Rosario col Bambino tra San Domenico e Santa Caterina.
Nella cappella di fondo sulla sinistra si trova un affresco raffigurante la Pietà, con Gesù sorretto da Dio e Sant’Antonino in adorazione.
Il risvolto sulla destra mostra un affresco raffigurante San Giovanni Battista.
Nell’ abside, tra due terrazzette con balaustra in legno dorato, è posizionata una tela con il Martirio di Santo Stefano opera di Giuseppe Rosi eseguita nel 1759.
Nel presbiterio, sul pilastro destro, sotto un affresco raffigurante San Sebastiano, si legge un cartiglio con dedica e data 7 novembre 1559.
Nella cappella di fondo sulla destra è conservato un affresco raffigurante il Presepio, opera del pittore Pierino Cesarei, datata 26 ottobre 1559.
Lungo la parete destra è incastonato un tabernacolo in pietra per la conservazione degli oli sacri, risalente al XVI secolo, a seguire sono riemersi frammenti della antica decorazione pittorica a fresco, tra cui un Sant’Antonio abate e un angelo che sorregge un cartiglio su cui si legge la data 25 febbraio 1566.
Nel secondo altare di destra vi è una statua del Crocefisso.
Nel primo altare di destra Madonna di Loreto, sotto i santi Antonio abate col fuoco in mano e Antonio da Padova che sorregge il Bambino e il giglio, nei tondi altri santi.
Dopo questo altare sono riapparsi frammenti della più antica decorazione pittorica a fresco quattrocentesca.
A destra dell’ingresso si trova un imponente Fonte Battesimale in pietra con scolpiti gli stemmi nobiliari dei principi Cybo.
In controfacciata, sulla cantoria, vi è un organo del XVIII secolo con padiglione in legno decorato.
Fonti documentative
FABBI ANSANO. Guida della Valnerina: storia e arte / Abeto (PG), presso l’autore, 1977
FABBI ANSANO Storia dei comuni della Valnerina / Abeto (PG), presso l’autore, 1976
FAUSTI LUIGI, I Castelli e le ville dell’antico contado e distretto della città di Spoleto, Editoriale Umbra, Perugia, 1990
FAVETTI CARLO Ferentillo Segreta …..Storia di un principato Terni, Stampa Tipolito Visconti, 2010
GENTILI, GIACCHÈ, RAGNI, TOSCANO, L’Umbria – Manuali per il territorio – La Valnerina, Il Nursino, Il Casciano – Edindustria Roma, 1977
http://www.mummiediferentillo.it/s-stefano/
http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=33372&RicDimF=2
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
Da vedere nella zona
Rocche di Precetto e Matterella
Museo delle Mummie
Affreschi Rupestri