Chiesa di San Lorenzo di fiume – Pian di Marte di Passignano sul Trasimeno (PG)
Cenni Storici
Questa chiesa, sia pure pericolante, resiste ancora all’opera demolitrice del tempo; si trova su un colle lungo la strada campestre che conduce al castello di Fiume e non molto distante dallo stesso.
Fin dai più lontani tempi della sua costruzione la chiesetta di S. Lorenzo di Fiume è stata membro della gloriosa abbazia di Farneta, nella diocesi di Cortona, infatti è citata in un diploma o privilegio dell’imperatore Enrico II, dato in Roma nel 1014, in cui sono elencati i possedimenti dell’abbazia.
I medesimi le furono confermati tutti, S. Lorenzo compreso, via via, attraverso i secoli, da imperatori e pontefici.
Dal “Libro dei censi” delle chiese soggette a Farneta nel 1238 si rileva che le chiese “Sanctorum Laurentii et Aegidii de Castra Fluminis” pagavano un canone annuo di due corbe di grano e una libbra di cera.
Anche nel “Libro dei benefici”, della prima metà del XIV secolo, è annotato il canone pagato all’abbazia da “S. Lorenzo de Flumine”.
In epoca non precisata, ma anteriore al 1564 (visita pastorale di mons. Fulvio della Corgna), venne eretta a parrocchia e la cura delle anime affidata al parroco di Castel Rigone; nel 1819 la medesima fu soppressa con decreto di Sacra Visita del 26 settembre.
I suoi beni rimasero uniti a quelli di S. Bartolomeo di Castel Rigone.
Sopra la porta d’ingresso di questa chiesa c’era una pietra sulla quale erano scolpite alcune lettere che già nel secolo scorso risultavano indecifrabili.
Fonti documentative
D. Cardinali – Castel Rigone sette secoli di storia