Chiesa della Madonna delle Scentelle – Grotti di Sant’Anatolia di Narco (PG)
Cenni Storici
La località di Madonna delle Scentelle, il cui toponimo deriva da Centum celle, ricorda antichi stanziamenti eremitici.
Piccola chiesa di montagna, all’incrocio con la strada che sale verso la Forca di Bazzano per immettersi sulla Via della Spina (importante collegamento tra Spoleto e il Camerte per Colfiorito e l’antica Plestia), conserva con la sua dedica la memoria di questa presenza religiosa.
Edificata nel tardo Medioevo, all’interno è visibile un’immagine della “Madonna con Bambino” del XVI sec., venerata dagli abitanti della vicina Grotti, presunta opera del pittore Piermarino di Giacomo di Castel San Felice, allievo dello Spagna.
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini