Chiesa del SS.mo Crocifisso – Monterubbiano (FM)

Cenni Storici

La Chiesa suburbana del SS.mo Crocifisso si trova fuori Porta S. Andrea, nella zona denominata Piano Nuovo. Nonostante si tratti di una chiesa rurale, la costruzione riveste una certa rilevanza architettonica, accentuata proprio dalla naturalità dell’ambiente circostante. Edificata nel 1590 per volere di Mons. Paolo Pagani, a spese della comunità e con ingenti somme elargite dal prelato stesso, la chiesa appartenne alla Confraternita del Crocifisso, che ha continuato ad officiarla nel corso dei secoli. Pur risalendo allo scorcio del ‘500 l’edificio risponde appieno, per impostazione architettonica e per opulenza dell’apparato decorativo ai canoni dello stile barocco. In realtà gli elementi caratterizzanti sono applicati in tono minore rispetto alla magniloquenza tipicamente barocca, ma devono essere valutati in rapporto all’ambito provinciale marchigiano. La chiesa, con pianta a croce latina, un’unica navata confluente in un coro rettangolare, con cappelle laterali ai lati del transetto è interamente costruita in mattoni. La facciata principale a capanna, e arricchita da un porticato continuo, anch’esso in mattoni, sorretto da colonne ed impreziosito da paraste, che l’avvolge, in parte, anche lateralmente. Le arcate centrali, in corrispondenza dell’ingresso principale, poggiano su colonne doppie con copertura a crociera. Il portale principale, in travertino, reca l’arma del Cardinale Bandirli, fondatore della Confraternita del Crocifisso. Dei due portali laterali, quello a monte, decorato anch’esso in travertino, mostra lo stemma di Mons. Paolo Pagani, mentre quello che si apre sul lato opposto reca l’emblema del Municipio. L’interno è caratterizzato dall’originaria pavimentazione in cotto, a cui fa da contraltare la copertura a botte. Nel punto di innesto tra la navata e il transetto si innalzava una cupola, in seguito crollata, di cui resta il tiburio ad andamento poligonale. Originariamente la chiesa presentava al suo interno un ricco apparato decorativo, in gran parte perduto. Alcuni degli elementi decorativi sono ancora riscontrabili nel coro e nel transetto, che conservano affreschi e stucchi con raffigurazioni antropomorfe e temi floreali. Per l’altare maggiore Giovanni Colucci da Santa Vittoria realizzò, nel 1591, l’affresco raffigurarne la Crocifissione. Conglobata nella struttura della chiesa e ad essa coeva è la casa canonica, a cui annessa la casa colonica, realizzala in epoca successiva.

Testo tratto dalla bacheca informativa sul luogo.

Per approfondimenti maggiori:
www.comune.monterubbiano.fm.it

 

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