Castello di Speltara – Gualdo Cattaneo (PG)
Cenni storici
Sulla strada S.Terenziano – Collazzone si erge questo vetusto maniero abbandonato a pianta quadrata con unica ed alta torre angolare, circondato da una robusta cinta muraria.
Le prime notizie risalgono alla fine del XIII sec. quando Speltara era sotto la giurisdizione di S. Terenziano.
Il suo nome sarebbe derivato dalla coltivazione della spelta (Triticum spelta) pianta della famiglia delle graminacee, simile al grano e chiamata poi farro.
Speltara seguì le vicende storiche di Gualdo Cattaneo e dei territori limitrofi, diventando alternativamente feudo perugino, avamposto di Braccio Fortebracci e possedimento tuderte.
Il castello, alto e massiccio, racchiude un vasto cortile interno dove si apre la corte, le abitazioni riservate alla servitù e la stalla. Tutto il complesso, nel quale si accede attraverso un’unica porta, è in pessimo stato conservativo e meriterebbe un significativo restauro per l’imponenza della struttura architettonica.
Nel 1857 il Castello di Speltara era abitata da 69 persone in 13 famiglie in 12 case.
Nel castello di Speltara sono state girate alcune scene del film Magnificat di Pupi Avati