Borgo fortificato di Silvignano – Spoleto (PG)
Cenni Storici
Borgo del Comune di Spoleto, sorge in posizione dominante a circa 600 metri di altitudine tra le Valli di Pettino e della Spina, sull’itinerario secondario tra Poreta e Campello.
Non figura negli elenchi dei castelli soggetti al comune di Spoleto, ma molti elementi fanno pensare che sia stato luogo fortificato dirimpetto alle antiche rocche dei Pianciani.
Probabilmente nasce come punto di controllo del valico da parte del castello di Poreta.
Sulla sommità del monte alle spalle del paese si intravedono i ruderi di una torre di avvistamento, probabilmente facente parte dello stesso sistema difensivo cui apparteneva la prospiciente del monte di Pianciano.
Notevole per la sua struttura è un palazzetto cinquecentesco, ora adibito a residenza d’epoca, ornato da un’elegante loggia ad arcate poggianti su pilastri poligonali, il cosiddetto “arco di Silvignano“.
Il nucleo abitato conserva una bella edicola votiva e due chiese, San Matteo, da tempo adibita a magazzino, e la parrocchiale di San Giovanni Evangelista, costruita in varie fasi, che conserva resti di una muratura in conci attribuibile al secolo XII.
Lungo la strada, accanto alla Chiesa di San Bartolo, si trova la modesta chiesina dedicata alla Madonna delle Grazie.
Fonti documentative
Ceccaroni S. Nessi. S. – Da Spoleto a Trevi lungo la Flaminia
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
Da vedere nella zona
Edicola Sacra di Silvignano
Chiesa di San Bartolo
Castello di Poreta