Castello di Serralta – San Severino Marche (MC)
Cenni Storici
Le foto alcune sono prima dei restauri, sia la chiesa principale che quella fuori le mura si chiamano di Sant’Apollinare.
Andando da San Severino verso Cingoli, alla sommità di un’altura, varcata l’originaria porta del Castello si accede all’antico abitato di Serralta, che conserva resti della cinta muraria e della torre incorporata nella piccola chiesa antistante la suggestiva piazzetta.
La costruzione del castello é fatta risalire al sec. XII. In B 03001617 tale data è posticipata al sec. XIII. Al castello è collegato l’ultimo tentativo della famiglia Smeducci (esiliata da San Severino nel 1426 dopo un dominio durato, tra alterne vicende, per circa un secolo) di riappropriarsi della città: Smeduccio, ultimo rappresentante della stessa confinato dal papa nel Castello di Ficano, in occasione della situazione instabile determinatasi in seguito alla rinuncia ai possedimenti pontifici e alla partenza per Milano di Francesco Sforza, espugna e mette a sacco il Castello di Serralta per poi dirigersi su San Severino, ma le truppe pontificie precedono Smeduccio e, nonostante il suo ritiro nei Castelli di Elcito e Frontale, sarà costretto alla resa e rinchiuso in Castel S. Angelo a Roma.