Castello di Capitone – Narni (TR)


 

Cenni Storici

Posizionato tra Narni e Amelia, si trova a 397 m s.l.m. ed è popolata da circa 460 abitanti.
Da questo si può godere di un vasto panorama, che abbraccia Narni, la sua zona industriale, Terni e tutta la conca; dalla strada che scende verso Narni si scorgono Santa Lucia e Ponte Aia, sulla collina opposta si può notare l’altura con i ruderi dell’antico castello di Collemaggio.
Il castello è stato per lungo tempo dominio della famiglia Capitone, che ne ha sempre mantenuto vivo l’orgoglio autonomistico, tuttora parzialmente esistente.
La Comunità di Capitone il 3 febbraio 1277 fece atto di sottomissione nei confronti della città di Narni, che già esercitava dei diritti sul castello.
Era amministrata da quattro massari eletti dal consiglio, soggetti ai priori di Narni e con poteri e margini di autonomia limitati.
La posizione strategica tra le due città rivali l’ha resa soggetta ad un gran numero di saccheggi ed assalti, nel corso dei secoli.
Durante il Medioevo, rimase con fatica sotto il controllo di Narni, poi fu sottoposta allo Stato della Chiesa.
Nel 1419 fu conquistata da Braccio da Montone e, per lui, difesa da Erasmo da Narni contro l’assalto di Attendolo Sforza.
Solo nel XVI secolo tornò narnese; nel 1527 fu saccheggiato come la stessa Narni dai Lanzichenecchi.
In seguito la plurisecolare dipendenza amministrativa di Capitone dal Comune di Narni fu interrotta all’inizio del secolo XIX, infatti, con la ripartizione territoriale della Repubblica romana del 1798, Capitone fu inserito nel Cantone di Narni, ma con le nuove disposizioni del 1810 fu cantone “em>rurale“, alle dipendenze di Terni.
Nel 1816, con la restaurazione pontificia e l’organizzazione territoriale della Delegazione di Spoleto, Capitone, con i suoi 551 abitanti, tornò di nuovo a dipendere dal Comune di Narni ma, già nel 1817, la Comunità fu assegnata al vicino Comune di Sangemini.
Con l’annessione dell’Umbria al Regno d’Italia e la formazione dell’omonima provincia (1860), Capitone fu elevato al rango di Comune del Mandamento di Terni; all’epoca contava, in base ad una statistica del 1853, una popolazione di 838 abitanti.
A seguito del r.d. del 23 agosto 1875 il Comune di Capitone fu soppresso e annesso a quello di Narni, che all’epoca faceva parte della provincia di Perugia, di cui oggi costituisce una delle frazioni più popolose.
La Comunità amministrava la chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, insieme a quella della Madonna delle Sbarre, attraverso due santesi appositamente eletti dal consiglio, che dovevano redigere regolarmente le entrate e le uscite della chiesa e, più in generale, occuparsi della gestione di quello che, di fatto, era un giuspatronato laico della Comunità.
 

Aspetto

Rimangono i resti della cinta muraria di difesa, con una porta a doppio arco aperta sotto un torrione quadrangolare e una torre di avvistamento, fuori dal centro storico, attualmente inserita in una fattoria, “Podere Palombara“.
Entrando nel castello dalla porta trecentesca, si possono osservare costruzioni quattrocentesche e cinquecentesche ancora intatte.
La Chiesa Sant’Andrea Apostolo, parrocchiale, utilizza come campanile un vecchio torrione del castello, la facciata è quattrocentesca, con diverse sovrastrutture, l’interno, ad una sola navata a croce latina con cupola al centro, conserva le sue linee cinquecentesche, interessanti le tele degli altari laterali, in particolare quella al braccio sinistro della crociera, raffigurante la Madonna del Rosario.
Appena fuori dalla porta, nei pressi del cimitero, si trova la Chiesa di Sant’Angelo, con architrave datato 1484; all’interno si trovava un affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna col Bambino, forse opera di Pier Matteo Manfredi, meglio noto come Pier Matteo d’Amelia.
Nei pressi è la chiesa della Madonna delle Sbarre.
 

Festività

Verso la fine di luglio vi si svolge la Festa di S. Andrea, durante la quale è anche organizzato un concorso ippico.
 

Nota

Foto e testi di Francesco Raggetti e Silvio Sorcini..
 

Da vedere nella zona

Madonna delle Sbarre
 

Fonti documentative

https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=46609&RicProgetto=reg-umb

http://www.grupporicercafotografica.it/Narni.htm

http://www.turismonarni.it/home.php?id=19#topMenu

 

Mappa

Link coordinate: 42.573909 12.475433

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