Casa natale di Santa Veronica Giuliani, Convento e Chiesa – Mercatello sul Metauro (PU)
Cenni Storici
La casa natale di Santa Veronica sorge su via Santa Croce proprio davanti all’omonima chiesa e fu regalata dagli eredi Giuliani, mentre quelle attigue furono comprate allo scopo di costruire un monastero in sua memoria a Mercatello.
Tutti i Mercatellesi contribuirono alla costruzione portando le pietre prese dal vicino fiume Metauro.
Il nuovo monastero inglobò la casa affiancando una chiesa dedicata al Sacro Cuore; per tale fondazione l’Abbadessa di Città di Castello, la Beata Florida Cevoli su richiesta del Vescovo inviò tre sorelle per una nuova fondazione, secondo quanto aveva anche profetizzato la stessa S. Veronica: “la mia casa sarà casa di preghiera“; nel 1749 il progetto ebbe inizio.
La Chiesa, dedicata al Sacro Cuore, fu consacrata nel 1772 e le tre fondatrici arrivarono il 24 maggio 1773.
In seguito e a più riprese (nel 1810, nel 1861 e ancora nel 1889) il Monastero subì dure soppressioni e le sorelle vi fecero definitivamente ritorno solo il 24 luglio 1891.
Attualmente la comunità conta 17 sorelle provenienti da varie parti d’Italia e dall’Africa.
La casa natale della Santa è diventata un Santuario dal 24 aprile del 1949 con decreto del Vescovo Giovanni Capobianco; vi si accede o attraverso l’ingresso del convento dall’atrio che immette nel parlatorio oppure da una porta che da direttamente sulla Via Santa Croce.
Si sale una ripida e stretta scala che immette in una stanza che poi era l’ambiente di vita della famiglia; nella sala si nota un grande camino d’epoca che serviva a riscaldare l’ambiente nei mesi freddi e nella parte di fondo c’è una piccola cappellina dove la Santa era solita pregare davanti l’immagine della Madonna con il Bambino e secondo la leggenda pare che la Madonna porgesse tra le braccia di Veronica il Bambino.
Questa immagine originale è ancora posizionata sopra un piccolo altare.
La stanza ora è adibita a museo della Santa infatti su una parete c’è un grosso armadio a vetri che conserva due abiti conservati e alcune reliquie fra cui cilici e altri oggetti con cui martoriava il suo corpo; in un’urna vi è una statua di cera del Bambino Gesù fatto dalle stesse mani della Santa.
In un’altra teca da parete sono conservate varie reliquie e in un Cuore custodito in una piccola bacheca di vetro si conserva il sangue di Santa Veronica.
La travatura della stanza è in legno originale dell’epoca e accanto alla scala c’è una porta anch’essa dello stesso periodo.
Chiesa del Sacro Cuore
L’edificio sorge a destra della scala di accesso alla casa natele della Santa.
La chiesa fu eretta su disegno dell’architetto urbinate Giuseppe Tosi (1730-1794) fu consacrata e dedicata al “Sacratissimo piagato Cuor di Gesù” nel giugno del 1772.
Venne restaurata nel 1950 e venne modificato il suo aspetto originale; anche la facciata è stata rifatta nel 1927 in occasione del duecentenario della morte della santa.
Tutto l’edificio è contornato da grosse mura in tutto il suo perimetro ed è vietato l’ingresso ai visitatori in quanto occupato dalle Suore Cappuccine che operano in regime di clausura.
Questa, a navata unica, ha l’accesso direttamente sulla strada.
Nella parete destra entro una cornice di stucchi c’è la statua di Sant’Antonio da Padova, sopra l’altare la statua del Sacro Cuore di Gesù e nella cimasa un quadro con Madonna col Bambino col cuore in mano, tela del sec. XVIII; nella lunetta della parete d’altare un affresco del mercatellese Claudio Sacchi, raffigurante la Vergine che detta il diario a Santa Veronica Giuliani (1981).
Sempre nel presbiterio sulla parete destra Coronazione di spine di S. Veronica, tela di Pietro Tedeschi da Pesaro, originariamente pala dell’altare maggiore.
Al di sotto la Lapide che ricorda la Serva di Dio Suor Francesca Ticchi, da Belforte all’Isauro, posta dove furono solennemente collocati i suoi resti mortali nel 1987, vicino alla sagrestia del monastero, sotto la cella da lei abitata.
Di questa monaca cappuccina si è recentemente aperto il processo di beatificazione.
Nella parete sinistra S. Chiara, S. Francesco e S. Agnese di Assisi (sec. XVII), tela proveniente dall’ex convento di S. Chiara, assieme all’altra coeva, Battesimo di Gesù, sopra il portale d’ingresso.
Nella parete di sinistra entro una nicchia la statua della Madonna con Bambino.
Dietro l’altare una grata consente la partecipazione alla funzione religiosa delle suore che qui vivono in regime di clausura.
Convento delle Cappuccine
Il monastero dedicato a Santa Veronica Giuliani, è di clausura per cui è interdetta la visita interna.
Santa Veronica Giuliani
Orsola Giuliani nasce a Mercatello sul Metauro, in Provincia di Pesaro e Urbino, il 27 Dicembre del 1660 settima figlia di Francesco e Benedetta Mancini.
Dopo la morte della madre, si trasferisce a Piacenza dove il padre ha trovato un nuovo lavoro.
Rientrata dopo tre anni a Sant’Angelo in Vado presso uno zio paterno, nel 1677, a diciassette anni, vince le ultime resistenze paterne ed entra nel monastero delle Clarisse cappuccine della Città di Castello ricevendo il nome di Veronica dal vescovo mons. Sebastiani.
Passano gli anni e alla fine la futura santa diventa la badessa del monastero.
Questa trascorre le sue giornate contemplando Dio e sottoponendosi a delle rigorose penitenze, in contemporanea, scrive anche un diario di 22.000 pagine, che si intitola “Il tesoro nascosto“; quest’opera racconta le varie esperienze mistiche vissute dalla badessa nel corso della sua vita.
A Santa Veronica il 5 Aprile del 1697 compaiono le stigmate e un giorno, per mezzo di un disegno, la suora indica quali oggetti della passione di Gesù sono presenti nel suo corpo.
La badessa muore il 9 luglio del 1727 nella città di Castello.
Dopo la sua scomparsa, la Chiesa Cattolica l’ha considerata una santa.
La festa di Santa Veronica Giuliani viene celebrata il 9 Luglio di ogni anno.
Fonti documentative
C. Leonardi e G. Muccioli – Guida per Mercatello sul Metauro – 1997
https://www.lerosedigerico.it/monastero-santa-veronica-giuliani.html
https://www.santaveronicagiuliani.it/santa-veronica/
https://www.clarcap.it/monasteri/monastero-sacro-cuore-di-gesu/
Mappa
Link alle coordinate: 43.647085 12.335986