Chiesa di San Nicola – Ferentillo (TR)

La chiesa è in rovina anche se all’interno presenta notevoli affreschi.

 

Cenni Storici

La chiesa di San Nicola dè Casarioso sorge nella parte alta del paese di Monterivoso, superata la torre fuori dalle mura, lungo un sentiero che, snodandosi tra gli ulivi, conduce alla frazione di Colleolivo.
La chiesetta risale al XIV secolo, è ricordata, tramite documenti curiali, come dipendente della Pievania di Santa Maria di Matterella.
L’interno ha subito un intervento di ristrutturazione, con la realizzazione di tre campate, presumibilmente nel XVI secolo.
 

Aspetto esterno

Si presenta oggi (2019) in forte stato di degrado e di abbandono; la struttura esterna è tardo romanica, con una facciata in pietra liscia, su cui si apre semplice portale in pietra sovrastato da una graziosa bifora, il campaniletto a vela, a doppio fornice, è leggermente disassato sulla sinistra.
L’interno, che ha perso quasi per intero la copertura, è a navata unica, diviso in tre campate da archi di fattura cinquecentesca.
 

Interno

Nella parete di fondo, in una nicchia ricavata nello spessore della muratura, si poteva vedere, fino a qualche anno fa, una Crocifissione con San Nicola della fine del XVI secolo, ora quasi completamente caduta; il distacco dell’intonaco ha riportato alla luce preesistente affreschi, di fattura tardo trecentesca, a sinistra è effigiato San Pietro, al centro una Crocifissione, a fianco del Cristo, a sinistra, la Madonna, a destra vi doveva essere San Giovanni, di cui rimane solo l’incisione dell’aureola; a destra San Paolo.
In Alto, a destra. si intravede un Angelo in volo, che doveva avere il suo corrispondente a sinistra, coperto da quel che resta della crocifissione cinquecentesca.
Sempre sulla parete di fondo la figura di un Angelo è ciò che rimane di quella che doveva essere un’Annunciazione.
Sulla parete destra del presbiterio rimane la parte superiore, molto danneggiata, di un affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna col Bambino, del pargolo rimane solo la traccia dell’aureola.
Nella prima campata, sulla parete destra, è affrescata una quattrocentesca Madonna in trono col Bambino tra santi, del tardo XV secolo; il santo di sinistra non è riconoscibile, poiché è coperto per più della metà dal pilastro cinquecentesco, il santo di destra dovrebbe essere San Lorenzo

Avvertimento

FARE ATTENZIONE: il sentiero che conduce alla chiesa è parzialmente franato e rischioso da percorrere, la chiesa è in precarie condizioni statiche e all’interno si trovano sepolture aperte.
 

Fonti documentative

FAVETTI CARLO Ferentillo Segreta …..Storia di un Principato. Terni, Stampa Tipolito Visconti, 2010
GENTILI, GIACCHÈ, RAGNI, TOSCANO, L’Umbria – Manuali per il territorio – La Valnerina, Il Nursino, Il Casciano – Edindustria Roma, 1977
 

Nota

Testi e foto di Raimondo Fugnoli e Silvio Sorcini.
 

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