Villa di Montelirossi – Spoleto (PG)
Cenni Storici
Piccolo insediamento di montagna del comune di Spoleto, ormai quasi disabitato, son rimaste solo sei persone; rappresenta un interessante, ancorché modesto, esempio di villa montana non fortificata.
Rimangono ancora, ma forse per poco tempo, piccole testimonianze di un mondo ormai scomparso, destinate col tempo ad essere obliterate dalle ristrutturazioni come “seconde case” o a crollare per l’incuria.
Vi sono due edicole cinquecentesche, ambedue malridotte, sulla prima è raffigurata una Madonna col Bambino e Santi; in alto la colomba dello Spirito Santo, sull’intradosso sinistro è visibile parte della figura di una santa, forse Santa Caterina.
La seconda contiene anch’essa un’immagine della Madonna col Bambino e Santi, restano poche tracce delle teste, i contorni incisi delle figure, qualche frammento della decorazione nell’intradosso.
La chiesina è dedicata a Sant’Antonio abate, grazioso esempio di devozione rurale, ma priva di elementi di interesse; l’interno è voltato a botte.
Il forno e i lavatoi erano in comune ed utilizzati da tutti gli abitanti del paesino.
Fonti documentative
AA. VV. Edicole Sacre nel territorio della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.