Villa di Colle San Lorenzo – Foligno (PG)
Cenni Storici
Il piccolo abitato si divide in due nuclei leggermente separati tra di loro, Colle San Lorenzo e Borgo San Lorenzo.
Le notizie su questo piccolo centro del folignate sono estremamente scarse.
Il luogo è abitato fin dall’età romana, come testimoniano reperti presenti all’esterno della chiesa.
Si ha notizia dell’insediamento fin XIII secolo, appartenuto sempre al comune di Foligno, non risulta essere ma stato fortificato e ha sempre seguito le vicende della città dominante, senza mai godere di autonomia amministrativa.
Da Colle San Lorenzo, in data 7 aprile 1848 partirono 105 giovani folignati volontari per combattere l’Austria nella Prima Guerra d’Indipendenza.
L’attuale insediamento si sviluppa come villa di transito lungo uno degli antichi tracciati della via Lauretana, che salendo dall’attuale “Corta di Colle” proseguiva all’interno dell’abitato, non esistendo ancora la recente variante della statale 77 che transita più in basso.
Ne fa testimonianza anche una bella edicola, oggi inglobata in un più moderno edificio, vi è raffigurata la Madonna col Bambino, a sinistra San Lorenzo, nell’intradosso la Colomba, simbolo dello Spirito Santo, a destra San Benedetto.
L’abitato presenta scorci interessanti ed una bella vecchia fonte; appena a monte delle case vegetano imponenti roverelle.
Chiesa di San Lorenzo
La Chiesa di San Lorenzo risulta essere molto antica, durante lavori di ristrutturazione sono stati rinvenuti frammenti di pluteo del IX secolo.
Nel XIII secolo dipendeva dalla Pieve di San Valentino da Civitavecchia.
Nel 1573 durante la visita pastorale di monsignor Camaiani la chiesa è stata dichiarata parrocchia.
Aspetto esterno
L’attuale aspetto, frutto di radicali interventi di ristrutturazione settecenteschi, è caratterizzato da un corpo centrale in muratura di pietra calcarea locale, i due corpi laterali relativi alla sacrestia e alla cappellina feriale sono parte in pietra e parte in blocchi di calcestruzzo; di pianta rettangolare, la torre campanaria, inserita tra altre costruzioni, presenta nella parte inferiore una muratura in pietra squadrata, mentre la parte superiore è realizzata in mattoni pieni.
Le scosse del 1997 e del 2016 hanno fratturato la cuspide del campanile causando una visibile rotazione, ora il danno è stato riparato.
Sul campanile è posto un orologio e una targa con la scritta 1886 DINI F. DISEGNÒ.
Il manto di copertura è in coppi e la linea di gronda è formata da zampini di cemento ancorati al cordolo perimetrale.
La facciata, culminante in un timpano triangolare e partita da lesene è ornata da due statue raffiguranti San Barnaba e San Lorenzo.
Inteno
La chiesa è a navata unica, con due nicchie laterali al centro dell’aula.
A sinistra della navata si trova la sacrestia, da cui si accede dalla canonica, alla cantoria e al campanile.
La navata è coperta con volta a botte realizzata in mattoni pieni, mentre la parte dell’abside, aggiunta posteriormente, ha gli elementi di volta realizzati in incannucciata sottile.
A sinistra dell’ingresso è posta una statua del Sacro cuore di Gesù, fiancheggiata da due mensole ove sono appoggiati alcuni reliquari.
Nel successivo altare una tela raffigura la Madonna del Rosario.
Nell’altare maggiore, opera dell’architetto Franco Antonelli, è inserito un pregevole tabernacolo in marmo del XVI secolo.
La pala d’altare raffigura San Lorenzo, con la solita graticola in mano, ai lati quadretti con scene della sua vita.
A fianco dell’altare si trova una statua del santo titolare, di seguito, sulla parete di destra un’ornatissima Madonna del Carmelo.
Di gran pregio è la fonte battesimale in travertino, ricavata da un reperto di origine romana.
Di fianco alla chiesa si trova una bella villa.
Fonti documentative
TABARRINI M., L’Umbria si racconta, Editoriale Umbra, 1982
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=44641&Chiesa_di_San_Lorenzo__Colle_San_Lorenzo,_Foligno
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
Da vedere nella zona
Chiesa San Valentino di Civitavecchia