Villa di Cariè – Foligno (PG)
Cenni Storici
Si tratta di un piccolo villaggio sulla sommità di un’emergenza orografica che si colloca lungo le pendici orientali di Poggio Liè, distante 37 km dal centro antico di Foligno.
La prima menzione della località risale alla visita di monsignor Pietro Camaiani, nel 1573, quando contava 14 nuclei famigliari; potrebbe trattarsi dunque di un centro di fondazione non molto remota; ciò nonostante compare (1601-1607) nella carta del Magini avente come oggetto l’Umbria, ovvero Ducato di Spoleto.
Come molti paesi della montagna, Cariè non ha retto allo spopolamento.
Fino alla prima metà del Novecento invece, a causa dell’ampiezza degli spazi pianeggianti ed alla ricchezza dei pascoli, saliva fin quassù, e nella vicina Fondi, manodopera proveniente dai paesi vicini, primo fra tutti Cassignano.
In occasione della mietitura, arrivavano in gran numero (fino a 30-40 lavoratori agricoli) pure i “marchigiani“, da Serravalle, ma anche da Tolentino, percorrendo gli antichi sentieri che lambiscono il monte Pennino; essi si trattenevano a lavorare per lungi periodi, ospitati dagli abitanti del posto.
Gli edifici si dispongono ai lati della strada di accesso attuale che proseguiva verso nord attraverso la località il Rango, in direzione di Sorifa.
Le abitazioni e gli annessi agricoli appaiono raggruppati in piccoli nuclei molto articolati, sviluppatisi nei secoli secondo le necessità.
La chiesa, ad orientamento leggermente ruotato rispetto all’allineamento del resto dei caseggiati, serviva a chiudere, insieme a due altre costruzioni, una piazza di forma grosso modo triangolare.
All’ingresso del paese il vecchio lavatoio è stato ricostruito, dopo il terremoto, utilizzando materiali tradizionali.
Fonti documentative
F. Bettoni M. R. Picuti – La Montagna di Foligno Itinerari tra Flaminia e Lauretana – Edizioni Orfini Numeister 2007
Da vedere nella zona
Chiesa di Santa Maria – Fondi
Chiesa di Sant’Andrea – Cariè
Parco naturalistico della Palude di Colfiorito