Tombe inedite in una necropoli da esplorare – Faleri Fabrica di Roma (VT)

Cenni Storici

Nei pressi di Faleri, su un tratto dell’antica via Amerina, si trova una necropoli poco conosciuta e ancora in larga parte da esplorare.
Due appassionati esploratori “Indiana Jones” dell’agro falisco, Pierluigi Capotondi e Sergio Mancini vi hanno rinvenuto tre tombe inedite.
La prima è forse una tomba di origine falisca riutilizzata in epoca romana con la realizzazione di alcune nicchie del tipo a colombaio; in alcune di queste si notano trace di affreschi.
Purtroppo anche se non nota ufficialmente non è sfuggita all’attività predatoria dei tombaroli, che ne hanno praticamente staccato un’intera parete, presumibilmente affrescata e svuotato totalmente l’interno.
La seconda mostra caratteristiche analoghe.
Le due tombe a colombario, in origine completamente affrescate, sono forse le uniche di tale tipologia presenti nel territorio.
La presenza di affreschi è un chiaro segnale che le due tombe appartenevano a persone di elevato rango.
Molto interessante anche la terza con sepolture multiple, presumibilmente di epoca romana, vi sono stati rinvenuti frammenti di vasi.
La chiusura della porta d’ingresso, il piccolissimo punto di entrata è quello fatto dai tombaroli.
Intorno a queste si trovano altre sepolture già note, ancorché poco conosciute, ma di notevole interesse.
Si incontrano altresì tracce dell’antica via Amerina e i resti di un ponte romano.
Tutta la zona probabilmente può riservare ancora molte sorprese.
Non si inseriscono le coordinate del luogo in quanto non ancora adeguatamente messo in sicurezza, presenta molte cavità difficilmente visibili, in genere scavate dai tombaroli, e c’è pericolo di rovinose cadute; inoltre non è ancora stato esplorato nella sua interezza e manca un’organica indagine archeologica.
Le foto della terza tomba sono di Sergio Mancini.
 

Nota di ringraziamento

Si ringraziano gli amici Pierluigi Capotondi e Sergio Mancini per avermi accompagnato alla scoperta di queste interessanti tombe mai fino a oggi descritte, la terza rinvenuta proprio in data odierna.
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

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