Tomba delle Cariatidi – Blera (VT)
Cenni Storici
La tomba, di tipo rupestre, si trova sulle pendici del Monte Fortino separato dal pianoro di Luni dal tracciato della ferrovia dismessa Capranica – Civitavecchia.
La si rintraccia non facilmente imboccando un sentiero non bel segnalato a valle della ex stazione di Monte Romano, perduta tra una fitta vegetazione.
L’ipogeo presenta una facciata monumentale con falsa porta a due ante in cui si evidenziano riquadrature con scolpiti montanti e traverse, il tutto coronato superiormente da una cornice dorica di tipo arcaico.
La tomba ha le caratteristiche tipiche di un monumento del periodo ellenistico, la camera funeraria si trova al di sotto del monumento a facciata, la sua datazione è da attribuirsi al primo quarto del IV sec. a.C.
All’interno del sepolcro, la parete di sinistra e quella di fondo sono caratterizzate da specchiature separate da pilastri addossati alla parete e scanalati, che delimitano uno spazio destinato all’alloggiamento dei sarcofagi.
La parte superiore delle due pareti è decorata da una cornice aggettante su cui sorgono due grandi teste femminili che sorreggono il soffitto, da cui deriva il nome della tomba.
Nei dintorni si trovano altre sepolture, a volte interamente interrate o completamente avvolte dalla vegetazione.
Si scorgono inoltre altri ambienti ipogei, probabilmente utilizzati come abitazioni o ripari occasionali.
Nota di ringraziamento
Si ringrazia l’amico Pierluigi Capotondi, preziosa guida al sito.
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
Fonti documentative
Luciano Proietti, Testimonianze di scambi culturali tra il mondo greco e l’Etruria: l’architettura funeraria, in Archeotuscia 19/2019 pp. 8 – 12