Santuario della Madonna delle Grazie per la Famiglia – Costa San Savino di Costacciaro (PG)
Cenni Storici
Il Santuario della Madonna delle Grazie sorge a 612 metri sul livello del mare e si trova nel paese di Costa San Savino nel comune di Costacciaro (PG).
Il Santuario si erge sulle rovine di un’antichissima chiesa, quella di San Savino della Costa, risalente, probabilmente, all’anno 1350.
Documenti che attestano la presenza della chiesa di San Savino o quantomeno il toponimo risalgono al 1087 riguardo ad una donazione di Alberto “del fu Guido Panfili” e di suo figlio alla Canonica di San Damiano.
Da quello che si evince da documenti relativi alle visite parrocchiali, prima del rifacimento della chiesa attuale, del Tempio antico rimanevano soltanto alcuni ruderi e l’immagine dipinta sul muro di Maria S.S. ma con in braccio il bambino.
Tale muro affrescato, anche se esposto alle intemperie per tanti anni, era rimasto intatto e assiduamente visitato dalla gente del luogo.
Nell’anno 1825 fu costruita la sacrestia con l’aiuto delle elemosine dei fedeli, lasciando intatto il muro originale con dipinta l’immagine della Madonna.
La chiesa aveva una forma rettangolare di circa 6 mq (3 mt per 2 mt), nella parte posteriore era stata costruita la sacrestia di circa 8,75 mq (3.50 m per 2.5 m) sopra la quale era stata realizzata un’abitazione per il Rettore o Custode.
I lavori della prima ristrutturazione e della costruzione della sacrestia furono terminati intorno al 1827.
Nell’anno 1852 inizia l’ampliamento della chiesa antica e trasformata nell’elegante forma attuale, con le elemosine dei fedeli e completata nel 1863.
La chiesa attuale fu consacrata l’8 Agosto 1863 dal Vescovo eugubino Mons. Innocenzo Sannibale.
Inizialmente posta sotto la parrocchia di San Marco Evangelista, successivamente nell’anno 1967 entrò a far parte della Parrocchia di Sant’Apollinare.
Il 07 giugno 2013 Mons. Mario Ceccobelli, attestata la devozione che la popolazione ha come riferimento spirituale verso la chiesa della Madonna delle Grazie, la erige a Santuario Diocesano dedicandola alla preghiera e alla devozione per le famiglie e ne da lettura ufficiale il giorno 4 Agosto 2013.
Molti miracoli e guarigioni inspiegabili sono avvenuti e ancora avvengono per l’intercessione della Madonna delle Grazie per la Famiglia e sono ampiamente descritti nel testo “Costa S. Savino fonte d’acqua viva” scritto dal parroco Don Nando Dormi che ha meticolosamente raccolto documenti riguardanti la chiesa ed i miracoli nonché aver tracciato una dettagliata storia della chiesa.
Aspetto esterno
La facciata è lineare molto elevata, il portale è in marmo e presenta un timpano con una scritta all’interno che specifica: Santuario Madonna delle Grazie.
Ai lati del portale due finestre del pellegrino e al lato della finestra di destra una lapide ricorda la consacrazione della stessa l’8 agosto 1863.
In alto sotto il cuspide del tetto un minuscolo oculo.
Sul fondo della parete destra si eleva il campanile del Santuario a vela, in mattoni, con tetto a squadra e colonnine decorative in laterizio.
Sorregge due campane del 1827 che presentano piccole immagini con la Vergine e San Giovanni ai piedi della croce.
Sul piazzale del Santuario, precisamente a ridosso della montagna, si trova una sorgente d’acqua sgorgata miracolosamente quando veniva costruita la sacrestia.
Viene chiamata “acqua della Madonna” in quanto, dal suo nascere, i pellegrini ne fanno uso per allontanare le malattie.
Interno
Il Santuario, di forma rettangolare e di piccole dimensioni a navata unica, trasmette, all’entrata, una visuale completa dello splendore e dell’atmosfera che emana.
Sul lato sinistro troviamo una scultura su cartapesta che rappresenta la Sacra Famiglia chiusa con uno sportello in legno e vetro; risale ai primi del ‘900 e fu realizzata dal sig. Caretta Raffaele, artista della cartapesta, di Lecce, scultura donata dai fedeli devoti del paese di Costa San Savino.
L’altare in marmo del Santuario è stato donato da una famiglia devota del luogo nell’anno 1960 c.a. perché l’originale, essendo costruito in legno, con il passar degli anni era andato in rovina.
Sul muro centrale del Santuario, quello risalente all’anno 1350 circa, troviamo il dipinto di Maria S.S.ma con in braccio il bambino.
Il dipinto restaurato nell’anno 2006 è stato riportato all’antica bellezza così come lo vedevano i pellegrini prima dei tre rimaneggiamenti che lo avevano alterato.
Ai lati del dipinto, sopra le porte che portano in sacrestia e lungo le pareti della navata, troviamo dei quadri con immagini sacre: cuori in argento e fotografie, che i devoti donavano alla chiesa per le grazie ricevute per intercessione della Madonna.
Sulla parete destra un altare dedicato a Santa Rita da Cascia; in controfacciata una cantoria in legno.
Nella sacrestia vi è un altare dedicato al Beato Tomasso, monaco ed eremita camaldolese il quale nacque a Costa San Savino nel 1262 e mori il 25 Marzo 1337.
La Fonte miracolosa
Fra i miracoli attestati attribuiti alla Madonna e documentati nei Registri della chiesa si ricorda il primo durante la costruzione della chiesa.
L’antica chiesa di San Savino era talmente decrepita che essendo priva di porta era diventata rifugio per gli animali al pascolo, allora per preservare l’immagine sacra dipinta che si era miracolosamente preservata dalle intemperie, fu deciso di costruirne una nuova.
I muratori Pietro Ercoli e Luigi Giardini incaricati della costruzione misero mano al lavoro il 18 luglio ma si accorsero subito che la cosa non era fattibile per la mancanza di acqua indispensabile per la calce; accompagnati dal parroco Don Francesco Guidarelli si recarono presso la fonte detta del Beato Tommaso a circa mezzo miglio di distanza dove trovarono delle lavadare che si resero disponibili a trasportare l’acqua con le brocche in testa purchè fosse costruita la chiesa, ma i muratori si resero conto che era troppo difficile trasportare l’acqua al cantiere, allora tornarono per riprendere i materiali ed abbandonare il lavoro.
Giunti sul posto il parroco si accorse che dallo scoglio dietro la chiesa sgorgava una copiosa sorgente di acqua così che fu possibile completare la costruzione del Santuario.
Diffusa la voce della sorgente miracolosa le persone accorsero a venerare la Sacra Immagine e ad attingere l’acqua della sorgente che a sua volta si rivelò miracolosa per sanare malattie di ogni genere.
Ricorrenze del Santuario
L’8 Agosto, anniversario della consacrazione della chiesa, S. Rosario alle ore 21 ,00, SS. Messa alle ore 21,30 e a seguire processione notturna con flambeau.
2a Domenica di Settembre, festa del Santuario, SS. Messa alle ore 10,00 e alle 17,30 e processione con l’immagine della Madonna delle Grazie.
Altre aperture a Maggio tutte le sere alle ore 21,00 S. Rosario.
La 1a domenica di maggio tradizionale pellegrinaggio da varie località e SS: Messa alle ore 10,00.
Dal mese di Giugno fino al mese di Ottobre S. Rosario ogni mercoledì sera alle ore 21,00.
Nota di ringraziamento
Ringrazio la Signora Daniela per la sua disponibilità e per aver dedicato parte del suo tempo per permettermi la visita interna del Santuario.
Fonti documentative
Cartellonistica in loco
Don Nando Dormi – Costa San Savino Fonte d’acqua viva – 2013
Opuscolo in diffusione nella chiesa