Santuario della Madonna della Croce – Petrognano
Cenni descrittivi
La chiesa, che risale al XVI secolo, fu edificata in seguito ad un prodigio dell’immagine di una Beata Vergine dipinta in un’edicola campestre sistemata su un crocevia tra le strade che conducono a Ceseggi, Petrognano, Montesanto e Mevale e ad una sorgente di acqua prodigiosa per gli infermi.
Fu attrezzata di un capiente portico in pietra levigata addossato alla facciata con tre fornici davanti e due laterali e per la presenza del pozzo miracoloso fu denominata “ Madonna della Fonte”.
Fu fin da subito meta di moltissimi pellegrini che si recavano al Santuario per avere la guarigione per loro o per i loro cari quindi si consolidò sempre più lo spirito taumaturgico e terapeutico del luogo.
Addossato alla chiesa fu ricavato un locale destinato ad un eremita che custodiva il Santuario, e fra loro si ricorda un certo Fra Girolamo Zattini di Levanto ( GE ) molto stimato per la sua pietà.
La chiesa conserva all’interno nella parte dell’altare un dipinto della Madonna in trono con Bambino, meta dei pellegrini e devoti che ancora oggi si recano sul posto spinti dalla fede. La facciata è provvista di finestre che permettono la vista e la venerazione dell’immagine sacra anche dall’esterno.
Laggenda
La leggenda narra che i frati di un convento, piuttosto che portare a lavare i panni in paese, una volta preferirono lavarseli nel pozzo accanto alla chiesa, incuranti del fatto che quell’acqua era miracolosa e che doveva usarsi con parsimonia e discrezione. Dopo tale sacrilega ingiuria, il pozzo si seccò; rimase giusto un po’ di acqua per permettere ai fedeli di attingerne ancora.
Tradizioni
La festa viene celebrata la prima domenica di giugno (un tempo, il 3 maggio) ed era usanza celebrare una messa, dove il Parroco faceva gli “scongiuri” (rogazioni) per allontanare temporali e animali pericolosi.
Fonti documentative
http://www.umbriatouring.it/
Storia dei Comuni della Valnerina di Don Anzano Fabbi