Santa Maria in Capite Scalorum – Montefalcone Appennino (FM)
Cenni Storici
La Chiesa di S. Maria in Capite Scalorum o delle “Scalelle”è forse il primo segno della presenza cristiana a Montefalcone Appennino. Il luogo della sua ubicazione, appena fuori dal centro abitato, fu scelto per motivi religiosi: sul Colle Liccio, sito nella parte opposta, in tempi antichissimi sorgeva infatti il tempio di una divinità pagana e nella rocca adiacente si svolgevano scene di violenza e di terrore. Trae il suo nome dalle molte scale per le quali vi si accedeva. La Chiesa sorse nel 1300 come Tempietto realizzato intorno ad una preesistente edicola dedicata al culto della Vergine. Nel 1585, note oramai a tutti le numerose grazie elargite dalla Madonna, il Pontefice Sisto V intervenne con una sua Bolla per disciplinare il governo del piccolo Santuario. Da quel momento la Chiesa subì importanti riforme, fu ampliata, consolidata ed abbellita. Nel 1588 furono aggiunti due corpi: l’attuale navata ad est e l’abside ad ovest. All’interno si possono ammirare un quadro in tela del 1590 rappresentante l’Annunciazione, una bellissima icona della Vergine Beatissima del Divino Amore, vestita di velluto rosso, e, vicino all’attuale porta d’ingresso, un’acquasantiera del 1589.