Santa Maria della Cerasola – Belvedere di Spoleto (PG)
Cenni Storici
Risalente al XV secolo, un piccolo gioiello con facciata a capanna, con campanile a vela disposto centralmente, a un solo fornice, ma con due belle campane in bronzo.
L’abside è semicircolare, sul lato esterno destro è posto un grande orologio.
L’interno è a una sola navata, partita da due arcate, vi sono affreschi votivi di scuola dello Spagna, opera di Giovanni di Girolamo Brunotti del XVI secolo.
Sulla parete sinistra La Madonna di Loreto, sotto un baldacchino sorretto da quattro angeli, si legge la scritta:
HOC OPUS F.F. RONALDUS MORICONI PER VOTO 2 DIE OCTOBRIS 1526.
Adiacente a questa Santa Maria delle Grazie, con la scritta:
QUESTA. AFACTA. F. PIETRI PAULU DE GILIO P VOTO 1526 DIE 8 GIUNJ, in basso la piccola figura del committente.
Dopo il secondo arco è affrescata una Madonna che allatta il Bambino, in basso c’è un’insolita raffigurazione di un piccolo San Sebastiano, trafitto da frecce, inginocchiato e orante, con la scritta:
QUESTA OPERA HA FACTA FARE FELICE DE SANCTU PER GRAZIA RICEVUTA DA SANTA MARIA.
Sull’altare è posta una tela del XVII secolo raffigurante il Crocifisso tra San Carlo Borromeo, San Bernardino da Siena, Sant’Antonio Abate e San Francesco.
Fonti documentative
FAVETTI CARLO Ferentillo Segreta… Storia di un Principato – Terni 2010
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.