S. Maria della Consolazione – San Ginesio (MC)
Cenni Storici
L`11 settembre 1761 l`antico affresco della Madonna della Consolazione fu trasportato dal luogo primitivo alla nuova cappella. A metà del sec. XIX la Cappella della Consolazione fu decorata a finto marmo per volontà del sacerdote Tardella. Nel 1982 il pavimento della chiesa venne completamente rifatto con elementi in cotto rosso di formato quadrato. Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell’edificio i seguenti danni: lesione localizzate sul prospetto principale con distacco dalle pareti longitudinali; lesioni dell’arco trionfale e degli archi trasversali della volta in prossimità della chiave e delle reni; distacchi delle murature perimetrali in corrispondenza degli spigoli per assenza di cerchiature; lesioni accentuate verticali sulla parete di fondo dell’abside; lesioni longitudinali sulle volte in mattoni.
I lavori di restauro iniziarono il 30 dicembre 1999. I lavori di restauro terminarono il 27 luglio 2001. Nella seconda metà del 1999 la Conferenza di Servizi approvò il progetto di ripristino che prevedeva le seguenti opere: collegamento tra pareti portanti perimetrali mediante cuciture armate; posa in opera di catene in ferro sulle murature perimetrali dell’aula e in corrispondenza degli archi trasversali; cucitura di lesioni; iniezioni di boiacca di calce idraulica nelle murature del prospetto principale e dell’arco trionfale; solidarizzazione delle volte in foglio mediante applicazione di tessuto in fibra di carbonio; riparazione della volta in camorcanna della cappella; rifacimento della copertura in legno e controventamento delle falde; scarnitura e stuccatura del paramento murario; restauro degli affreschi nella cappella laterale.
Nel 1760 il padre provinciale dei francescani Rodolfo Coraducci (o Ridolfi Corraducci) incarica Pietro Severini di Roccacontrada di ricostruire la chiesa, all’interno della quale dovrà essere realizzata una cappella dedicata alla Vergine della Consolazione. Il 1° dicembre iniziarono i lavori ed il giorno succesivo fu benedetta la prima pietra e sotto di essa fu murata una cassettina contenente alcune reliquie, monete e una medaglia di bronzo dorato di papa Innocenzo XI. La spesa per la direzione dei lavori e gli stipendi agli operai fu di 300 scudi romani ed il convento si impegno a fornire i materiali. Probabilmente si trattò di un totale rifacimento interno con sopraelevazione dell’antica chiesa, infatti è ancora visibile a tre quarti del magistero murario una disomogeneità del paramento. La cappella é donata dagli eredi di Santuccio di Paolo a fr. Girolamo di Sanginesio del Terzo Ordine regolare e, dopo qualche tempo, é aggregata al Capitolo di S. Giovanni in Laterano con il titolo di Vergine della Consolazione.
cappella – costruzione – secolo XV – XV:Si costruisce, sul luogo dell`attuale chiesa, per volontà di Santuccio di Paolo la cappella di S. Maria di Loreto. Priva di fondamento sembrerebbe quindi l’ipotesi di uno storico settecentesco secondo il quale la chiesa fu costruita nel 1442. La cappella conteneva l’affresco della Madonna che, sempre secondo lo storico settecentesco, fu dipinta da Fabio di Gentile d’Andrea di S. Ginesio. E’ comunque documentata già dal 1449 la devozione a tale immagine. La cappella é ceduta dalla municipalità ginesina a fr. Paolo Sebastiani da Cremona (o Cremonese) del Terzo Ordine regolare. I religiosi del Terzo Ordine Regolare ampliano la cappella trasformandola in chiesa e costruiscono il convento. I religiosi del Terzo Ordine Regolare, chiamati a reggere la parrocchia di S. Francesco all’interno della città di San Ginesio, abbandonano il convento e la chiesa. Il Comune di San Ginesio, divenuto proprietario del complesso immobiliare probabilmente in seguito all’applicazione delle leggi di soppressione degli ordini religiosi, accorpa la chiesa al nuovo cimitero comunale e provvede probabilmente ad alcune opere di restauro della prima. Secondo A1 ciò avvenne a metà del sec. XIX.