Resti romani – Casteldilago di Arrone (TR)
Cenni Storici
Gli imponenti ruderi si incontrano in località Le Mura, in vocabolo Nasciolo, a sud di Casteldilago, sul tracciato di un’antica strada che da tale località attraverso La Forcella portava a Piediluco.
Qui nell’antichità c’era un lago, come testimoniato dai toponimi Casteldilago e Colleporto, nei pressi v’era probabilmente un porto lacustre, che consentiva il collegamento con l’altra sponda, da cui si raggiungeva Varcone, per poi scendere alla Flaminia nella valle del Tescino.
Si tratta di un lungo muraglione da cui sporgono tre bastioni a pianta rettangolare.
A parere del compianto Sandro Ceccaroni sono opere di età romana, inquadrabili nel II – I secolo a. C., realizzate in opus incertum.
La muratura nella parte inferiore, ove conservata, è composta da elementi lapidei di più grande dimensione e di forma irregolare, quasi un opera poligonale, al di sopra gli elementi sono più regolari e di dimensioni più contenute.
Un breve tratto di muratura del bastione più a monte è in opus reticolatum.
Dall’aspetto si direbbero opere di sostruzione, atte a sorreggere una villa rustica o un luogo di culto, non è possibile determinarlo con esattezza in mancanza di un’indagine archeologica.
Da fonti non pubblicate si apprende che recentemente sono stati individuati resti di una pavimentazione in cementizio con inserti marmorei, che sembrano confermare questa lettura.
Anche l’età della costruzione è controversa, è strano che un’opera di così grandi dimensioni, indubbiamente interessante, non sia stata oggetto di studi e di indagini specifiche, ma l’unica informazione reperita è stato l’articolo di Sandro Ceccaroni su Spoletium.
Nei pressi sono state rinvenute tre tombe, anch’’esse presumibilmente di epoca romana.
Nota di ringraziamento
Si ringraziano per la segnalazione e le utili indicazioni fornite gli amici Pierluigi Capotondi, Miro Virili, Tommaso Mariotti, Massimiliano Gasperini, Sebastiano Torlini e Marco Barbarossa
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
Fonti documentative
S.Ceccaroni – Resti di una costruzione d’età romana nel territorio di Castel di Lago – in Spoletium (Rivista di arte storia e cultura), n. 28, anno XXV, Edizioni Accademia Spoletina, Spoleto 1983, pp. 42-45.
Da vedere nella zona
Casteldilago
Casteldilago
Chiesa di San Nicola
Chiesa di San Valentino
Museo della Ceramica
Chiesa di San Nicola
Eremo della Madonna dello Scoglio
Ferentillo
Castello di Ferentillo
Collegiata di Santa Maria
Chiesa di Santo Stefano
Museo delle Mummie
Affreschi Rupestri
Chiesa della Madonna di Piedilago
Abbazia di San Pietro in Valle
Ampognano
Castello di Ampognano
Convento di Santo Manno
Castellonalto
Castello di Castellonalto
Chiesa di Sant’Andrea
Dogana del Salto del Cieco
Chiesa di San Giovanni Evangelista
Eremo di Sant’Egidio
Castellonbasso
Chiesa di Santa Maria Assunta
Mulino Costantini e Acqua della Serpa
Colle Olivo
Castello di Colle Olivo
Eremo di San Michele
Colleponte
Castello di Colleponte
Chiesa di San Giovanni
Chiesa della Madonna delle Grazie
Gabbio
Castello di Gabbio
Chiesa di San Vincenzo al Gabbio
Chiesa (Edicola) di San Rocco
Le Mura
Castello Le Mura
Lorino
Castello di Loreno o Lorino
Chiesa di San Giovanni Battista
Macenano
Castello di Colleponte – Macenano
Abbazia di San Pietro in Valle
Chiesa di San Giovanni
Chiesa di Sant’Anna
Chiesa della Madonna delle Grazie
Monterivoso
Castello di Monterivoso
Chiesa di Santa Lucia
Chiesa di Sant’Antonio
Eremo di San Michele
Chiesa di San Nicola
Nicciano
Chiesa di San Michele Arcangelo
Eremo di San Gerolamo
Sambucheto
Chiesa di Santa Caterina
Monastero di Santa Caterina o di Santa Maria della Consolazione
San Mamiliano
Castello di San Mamiliano
Chiesa di San Biagio
Convento di San Giovanni
Terria
Castello di Terria
Chiesa della Madonna del Rosario
Chiesa di San Lorenzo
Eremo e Chiesa rupestre Santa Maria Maddalena
Umbriano
Castello di Umbriano
Nota
42.574822, 12.753247