Palazzetto medievale e Oratorio della Buona Morte – Isola Maggiore del lago Trasimeno (PG)
In questa pagina analizziamo un gruppo di elementi raggruppati in poco spazio lungo la via principale dell’isola quindi facilmente individuabili.
Palazzetto medievale
Il palazzetto medievale si nota lungo la via Guglielmi sulla sinistra andando dal porto verso il Castello.
E’ uno dei palazzi più antichi ed eleganti, costruito in pietra arenaria, risalente al XIII secolo, ed articolato su tre piani con un avancorpo sul lato destro il cui piano terra è costituito da un porticato.
Eleganti finestre monofore con archi a tutto sesto si distribuiscono sulla facciata.
Sul portale di sinistra figura uno stemma con una croce tipologicamente vicina a quella degli ordini religiosi militari, talvolta identificata con quella dei Templari, ma senza il supporto di alcuna testimonianza documentaria.
L’imponenza della costruzione rende bene l’idea di un’isola con un insediamento abitato che, fra Due e Trecento, poteva contare su diversi edifici civili di notevole qualità architettonica, come questo e il palazzo cosiddetto del Capitano del Popolo, ora sede del Centro di Documentazione.
Oratorio della buona Morte
La Confraternita della Buona Morte, una delle cinque associazioni esistenti sull’isola Maggiore, nel XVI secolo fece costruire il proprio Oratorio nel 1576.
Il compito principale della Confraternita consisteva nell’assicurare un degna sepoltura anche ai più poveri e a chi non aveva parenti.
Sopra il portate in pietra serena è ancora ben leggibile Io stemma della confraternita. L’Oratorio ospitava all’interno tre altari ma la struttura fu radicalmente trasformata quando divenne residenza privata negli anni sessanta del Novecento.
Chiesa di San Leonardo e stemmi
Dietro il palazzetto medievale alle pendici della collina sono visibili i ruderi della chiesa di San Leonardo risalente al 1421, inoltre si fa notare che lungo via Gugliemi sono murati sulle facciate delle case degli stemmi che danno una lettura del passato dell’isola; tra questi lo stemma che raffigura una mano che stringe una tinca alludente ai pescatori dell’Isola; risale al XV-XVI secolo ed è visibile sull’architrave di una finestra al primo piano del penultimo palazzo a sinistra tornando verso il porto, un’altra croce templare e lo stemma di Perugia, città a cui l’isola era sottomessa e a cui pagava i tributi.
Fonti documentative
Cartellonistica sul posto
E. Gambini M. Santanicchia – Isola Maggiore guida storico artistica – Edizioni Associazione Turistica Pro-Loco Isola Maggiore 2007
Da vedere nella zona
Cappellina dello sbarco di San Francesco
Chiesa di San Salvatore
Pieve di San Michele Arcangelo
Chiesa del Buon Gesù
Casa del Capitano del Popolo
Castello Guglielmi ( non praticabile)
Museo del Merletto