Oratorio di San Giovanni Decollato – Stroncone (TR)

E’ una delle più belle chiese di Stroncone.

 

Cenni Storici

L’Oratorio di San Giovanni Decollato, sede dell’omonima Confraternita situato a sinistra della porta di ingresso dell’antico Castello di Stroncone, è un autentico gioiello d’arte e architettura.
Non si conosce con precisione quando fu iniziata la fabbrica della chiesa, dai titoli di uscita registrati nei libri dell’amministrazione, sembra che vi si ponesse mano poco dopo la costituzione della Confraternita, giacché vi si leggono diversi acquisti di materiale da costruzione che si protraggono per molti anni, senza però che ne sia mai dichiarato l’uso.
In un atto rogato dal notaio Giorgio Giorgi, datato 8 ottobre 1585, si legge che Vincenzo Malvetani, governatore della Compagnia della Misericordia, affida a mastro Gregorio Contessa l’incarico di murare tante canne di muro, quante ne vorrà la Compagnia, impegnandosi a rifornirlo di tutto il materiale occorrente.
In un altro atto dello stesso notaio, datato 21 agosto 1609, si legge che nella riunione della Confraternita sono stanziati “pro complemento et perfectione ornamenti eorum ecclesie” 50 scudi.
Probabilmente gli interventi realizzati nel periodo 1560-1590 riguardano soltanto l’ampliamento di un edificio già esistente che, in quegli anni, sarebbe stato arricchito della volta, della sacrestia e delle stanze superiori.
Tale tesi è confermata sia da un atto del 1557, in cui si ha notizia della nomina di alcuni procuratori avvenuta intus ecclesiam, sia dalle Riformanze dello stesso anno in cui si legge di un ampliamento della chiesa.
Nel 1691 qualcosa dovette certamente compromettere la stabilità dell’edificio in quanto nel verbale della riunione della compagnia del 2 febbraio si legge la necessità di effettuare un intervento urgente alla struttura.
La causa di tale tempestivo intervento potrebbe essere ricercata nella sopraelevazione dell’edificio, opera realizzata nel precedente lavoro, il cui peso avrebbe con il tempo provocato problemi di stabilità della struttura.
I lavori di consolidamento della chiesa ebbero inizio nel giugno del 1692 e di ciò è possibile averne notizia nel volume 7 dell’Archivio Fraternale, dove sono annotate anche tutte le voci di spesa.
Il vescovo di Narni Celestino in occasione della visita pastorale del 1775, afferma: “…quale per ogni conto e per nobiltà e rarità delle pitture e del quadro di esso Santo, merita ogni maggiore attenzione, custodia e polizia, così… ordiniamo ancora che tanto la porta principale che quella laterale, alquanto invecchiate e lacerate siano … riattate ed inverniciate decentemente“.
Nel 1778 fu completamente rifatto il campanile e, nel 1780, si resero necessari interventi vari al tetto.
In tale occasione furono chiuse, nelle stanze sottostanti l’oratorio, le due porte poste verso il vicolo, fu aperto l’ingresso verso la fontana e una porta interna di comunicazione fra le stanze stesse.
Di ulteriori interventi alla struttura dell’Oratorio si legge anche in altri successivi documenti, ma in realtà si tratta ormai soltanto di piccole modifiche o manutenzioni alla struttura originaria.
 

Aspetto esterno

All’esterno la chiesa non presenta particolari elementi di interesse, vi si accede attraverso un elegante portale rinascimentale.
 

Interno

L’interno, ad una sola navata, conserva opere di pregevole fattura di Giuseppe Bastiani detto Giuseppino da Macerata.
Nelle lunette laterali sono rappresentate quattro storie della vita del Santo: Natività, San Giovanni nel deserto, Annuncio a Zaccaria, Visita in carcere dei discepoli, al centro della volta, suddivisa in scomparti da cornici in stucco e grottesche interrotte da piccoli paesaggi e cartelle con scritte in latino riferibili al Battista, campeggia il Battesimo.
La pala dell’altare maggiore che ne raffigura il martirio, ai lati altre due immagini del santo titolare.
Due altari barocchi e stucchi pregevoli, opera di due autori stronconesi, i fratelli Gregorio e Cristoforo Grimani, completano l’interno di questa chiesa, la più bella, sul piano artistico, della città di Stroncone.
 

Fonti documentative

Stroncone Alla scoperta di un antico borgo dell’Umbria
Edito dall’associazione san Michele arcangelo di Stroncone
Stroncone, 2016
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Mappa

Link coordinate: 42.498416 12.662303

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