Oratorio di San Bartolomeo – Città della Pieve (PG)
Cenni Storici
Adiacente all’insediamento dei Francescani Conventuali, dove probabilmente alloggiò il Papa francese Martino IV, presente a Castel della Pieve con la sua corte tra il giugno e l’ottobre del 1284.
In origine officiato dai Benedettini, passò poi ai Francescani Conventuali che lo adibirono a Sala Capitolare e a Refettorio.
Nel 1426 San Bernardino da Siena vi istituì la Confraternita della Misericordia.
L’esterno addossato alla più grande chiesa, già dedicata a San Francesco, non presenta elementi di pregio.
Nel corridoio di ingresso un affresco, in fase di restauro, raffigura la Madonna col Bambino tra i Santi Antonio abate e Francesco d’Assisi.
Si accede poi al chiostro, ove, sulla parete di destra si trovano refettorio e aula capitolare.
Sulla parete di fondo del refettorio è situato un affresco raffigurante “La Crocifissione“, ma popolarmente noto come “Il Pianto degli Angeli“, dipinto dal senese Jacopo di Mino del Pellicciaio e risalente alla seconda metà del secolo XIV.
L’autore è uno tra i più importanti divulgatori dei modi figurativi di Ambrogio Lorenzetti e di Simone Martini.
Di particolare eleganza la stilizzazione delle figure degli angeli, alla maniera del gotico senese.
La sala capitolare è attualmente adibita a teatro.
Fonti documentative
http://www.cittadellapieve.org/site/6/musei/Oratorio_di_San_Bartolomeo.html
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.