Oratorio della Confraternita del S.S. Sacramento – Grotti di Sant’Anatolia di Narco (PG)
Cenni storici
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, detta dell’Addolorata o Confraternita del SS. Sacramento, fu fondata nel XIV secolo, a Grotti, in posizione centrale rispetto all’abitato ma fu rimaneggiata e quel che si vede oggi è frutto degli interventi del XVI secolo.
La distribuzione irregolare dell’ambiente riflette l’uso dell’edificio come Oratorio di Confraternita.
La parte più vecchia dell’edificio sorge sopra una preesistente edicola murata ( ora destinata a sacrestia ) e sulla facciata priva di porta era presente un’apertura ad arco per agevolare la venerazione dell’immagine sacra da parte dei fedeli.
Interno
All’interno si conserva nella sacrestia un interessante ciclo pittorico dei secoli XV di stile giottesco e un altro del secolo successivo, recentemente restaurato a cura della Soprintendenza di Perugia.
A sinistra, ritratto di Santa, a seguire, entro una nicchia, Madonna con Bambino e i Santi Antonio e Bernardino del 1548.
Parete di fondo, ritratto di Santo, poi edicola murata con affreschi molto danneggiati del Maestro di Eggi, a sinistra San Domenico, Santa Lucia e San Pietro, al centro Madonna con Bambino tra angeli, nella volta Cristo e gli Evangelisti, a destra affreschi di difficile lettura.
A destra in alto S. Sebastiano, S. Rocco,S. Antonio da Padova e S. Agostino, collegabili agli allievi dello Spagna molto attivi in quell’epoca in Valnerina, in basso S. Lucia del 1548.
Fonti documentative
G. Guerrini – Le chiese di Santa Maria tra il Medioevo e la Modernità nell’Arcidiocesi di Spoleto – Norcia 2007
Nota
La galleria fotografica ed i testi sono stati elaborati da Silvio Sorcini