Necropoli della Casetta – Blera (VT)

La necropoli sita sulle pendici meridionali del poggio, risale al VI – V secolo a.C..

 

Cenni Storici

È sita a nord di Blera, ben indicata e facilmente raggiungibile.
La si trova partendo da Piazza Giovanni XXIII e girando a sinistra per Via del Suffragio, si scende nella valle del Rio Canale fino al depuratore comunale dove si trova un ampio parcheggio.
Le tombe più antiche si trovano sul pianoro del poggio e sono attualmente celate sotto il terreno, vi sono state rinvenuti pozzetti e fosse, forse di epoca Villanoviana (IX – VIII secolo a.C.) e tombe a camera del VII – VI secolo a.C..
La necropoli sita sulle pendici meridionali del poggio è più recente, risale al VI – V secolo a.C..
La prima tomba dipinta risale alla metà del IV secolo a.C., rimangono, al di sopra dell’ingresso, preceduto da un breve vestibolo coperto con dromos in lieve pendenza, tracce della finta porta incisa sul dado superiore.
L’interno è costituito da una camera rettangolare, completamente intonacata, dal soffitto piano con columen rilevato e con banchina unitaria sui quattro lati, conserva larghe parti di una decorazione pittorica stesa sull’intonaco sabbioso, composta da fasce orizzontali a tre colori.
Il soffitto e il pavimento sono rivestiti di cocciopesto.
A metà circa della parete di fondo, sulla sinistra si è scoperta una iscrizione etrusca impressa nell’intonaco e successivamente coperta da scialbatura.
La sovrastante e adiacente più famosa tomba, tradizionalmente chiamata “Grotta Pinta“, è inserita in un monumento rupestre a semidado, mostrante caratteristiche arcaiche.
L’interno è simile alla tomba precedente, se ne distingue per la presenza di una colonna tuscanica, molto usurata al centro, e per l’adattamento della banchina laterale a mangiatoia e la sua parziale rimozione, derivanti dall’uso della tomba come stalla.
Nei pressi si trova una tomba a semidado con cornice ben conservata e scala di accesso.
 

Fonti documentative

Cartellonistica in loco
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Nota di ringraziamento

Si ringraziano il cortese assessore alla cultura, sig. Daniele Ridolfi e l’amico Pierluigi Capotondi, preziose guide al sito.
 

Da vedere nella zona

Chiesa rupestre anonima di Luni sul Mignone
Insediamento di San Giovenale
Tomba delle Cariatidi
 

Mappa

Link alle coordinate: 42.280223784706024, 12.025699997537526

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