Necropoli dei Morticelli – Vasanello (VT)
Cenni Storici
Percorrendo la via che collegava Palazzolo a S. Maria di Luco, a circa 400 m dal pianoro, si incontra una serie di tombe scavate nel tufo disposte su più livelli, corrispondenti a “terrazze“, tra il margine sinistro della strada e il fosso di Valle Canale.
La necropoli dei Morticelli, rappresenta il primo indicatore della presenza cristiana nel territorio.
Oggi rimangono visibili 33 sepolture nella parte sud-ovest e sud-est della necropoli, parte di una probabile struttura semicircolare situata poco più a nord-ovest delle sepolture, un piano pavimentale con scanalature situato all’estremità occidentale del sito.
La tipologia tombale prevalente è quella detta a loggette che, comunemente datata all’età altomedievale, è ben attestata nella Tuscia viterbese.
Si tratta di un tipo di tomba in cui la struttura destinata ad accogliere l’inumato evoca la forma del corpo e in cui la testa è alloggiata in un apposito cuscino scavato su uno dei lati brevi.
Ci sono due tipi di loggette, uno in cui le pareti formano l’alloggiamento e un altro in cui la loggetta è costruita all’interno della sepoltura, si è di fronte in realtà a un sarcofago monolitico o ad una semplice fossa terragna.
Tra le tombe, tutte profanate nel corso dei secoli, ve ne sono anche a cassone e ad arcosolio.
Immediatamente a nord-ovest del complesso cimiteriale, la campagna di pulizia ha messo in evidenza i resti di quella che sembra essere una struttura absidata di modeste dimensioni interpretabile come chiesa.
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
Fonti documentative
http://www.tuscialoc.it/2019/05/03/palazzolo/
https://www.tesoridellazio.it/tesori/vasanello-vt-i-morticelli-la-necropoli-a-loggette/
Cartellonistica in loco