Museo del Merletto – Isola Maggiore del Lago Trasimeno (PG)

Il museo conserva un notevole collezione di centro tavola eseguito con la tecnica del merletto a punto Irlanda, una numerosa produzione di lenzuola, federe, fazzolettini tovaglie, vestiti, colletti e guanti, nonchè un abito da matrimonio composto di due pezzi con gonna in seta bianca e blusa, quest’ultima realizzata interamente in pizzo Irlanda.

 

Cenni Storici

Il Museo del Merletto si trova nel palazzo delle Opere Pie, all’interno del piccolo villaggio posto sulla riva occidentale dell’isola.
Nel museo si può ammirare una vasta esposizione di prestigiosi manufatti eseguiti nella scuola di ricamo istituita nei primi anni del XX secolo dalla figlia del marchese Giacinto Guglielmi, Elena Guglielmi.
Nella scuola le figlie dei pescatori isolani apprendevano la delicata lavorazione dei pizzi all’uncinetto contribuendo così a sviluppare il rinnovato interesse per il settore tessile che si ebbe in Italia tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo.
La scuola continuò a esistere fino agli anni trenta sotto la guida dell’isolana Elvira Tosetti de Sanctis, ricevendo riconoscimenti anche a livello internazionale.
Fu poi riaperta da Maria Vittoria Semolesti nel 1963 con la creazione della “Cooperativa di lavoratrici per la produzione e la vendita del Merletto“.
Il museo conserva un notevole collezione di centro tavola eseguito con la tecnica del merletto a punto Irlanda.
Il merletto a “pizzo d’Irlanda” o “pizzo d’Isola” utilizza una tecnica nata nei monasteri irlandesi nella metà del XIX, la quale con l’uso dell’uncinetto imita il metodo di lavorazione dei merletti realizzati ad ago o a fuselli, con una tecnica molto più rapida nell’esecuzione e per questo meno costosa.
Si caratterizza per la ricorrenza di motivi floreali, come rosette o stelline di forma quadrata o rotonda, grappoli d’uva, trifoglio, foglie, uniti insieme da una rete molto fitta ma al tempo stesso impalpabile.
I manufatti conservati nel museo mostrano altresì una numerosa produzione di lenzuola, federe, fazzolettini tovaglie, vestiti, colletti e guanti.
Tra i vari pezzi esposti è notevole una tovaglia realizzata con tante formelle rettangolari, ognuna con una diversa tecnica di ricamo: è un lavoro delle allieve che frequentavano la scuola nel 1910.
Simbolo della perizia tecnica delle merlettaie dell’isola e sorta di “campionario” a uso delle lavoranti, è stata donata nel 2004 da Giacinto Guglielmi, figlio della marchesa Elena ideatrice della scuola.
Degno di nota è un abito da matrimonio composto di due pezzi con gonna in seta bianca e blusa, quest’ultima realizzata interamente in pizzo Irlanda, dalla merlettaia dell’isola Giulia Scarpocchi nel 1987, in occasione del matrimonio della figlia Vincenzina Gabbellini.
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Fonti documentative

https://www.parks.it/parco.trasimeno/cen_dettaglio.php?id=458

https://www.regione.umbria.it/documents/18/18607360/TESSILE-italiano.pdf/e750bd29-2d32-46a2-87fe-209c947ff87c#:~:text=%C3%88%20un%20abito%20composto%20di,della%20fi%2D%20glia%20Vincenzina%20Gabbellini.

 

Orario

Orari: domenica e festivi ore 9.30 – 18.00
Dal lunedì al sabato su prenotazione (almeno 24 ore prima)
Verificare gli orari prima della programmazione della visita, potrebbero cambiare.
 

Da vedere nell’isola

Pieve di San Michele Arcangelo
Casa del Capitano del Popolo
Chiesa del Buon Gesù
Chiesa di San Salvatore
Cappellina dello sbarco di San Francesco
Palazzetto medievale
Castello dell’isola ex Convento Francescano (non visitabile visibile solo dal lago)
 

Mappa

Link alle coordinate: 43.17708704350546, 12.090154588785458

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