Museo Civico – Bettona (PG)
Raccolta storico artistica
Il piccolo ma interessante museo è diviso in due sezioni: archeologica e pinacoteca.
La sezione archeologica, che dà inizio al percorso espositivo, è ricca di reperti e spiegazioni, ricostruisce brevemente la storia della città di Bettona, dagli insediamenti etruschi a quelli romani. Numerosi sono i reperti etruschi conservati: cippi funerari, terrecotte architettoniche e rari esemplari di tular testimoniano le origini del territorio.
Tra i pezzi più importanti della collezione figura una magnifica testa marmorea di Afrodite risalente alla media età imperiale. La pinacoteca, ospitata sia nel piano nobile di Palazzo Biancalana, che conserva ancora il carattere di dimora privata ottocentesca, sia nel salone del trecentesco Palazzo del Podestà, è ricca di opere d’arte, provenienti principalmente dalle chiese del territorio. Si fornisce di seguito una breve illustrazione di alcune delle opere esposte.
Assunzione della Vergine, opera degli inizi del XV secolo, attribuita a Benedetto di Bindo, rappresenta l’Assunta tra una schiera di angeli, sotto la tomba vuota della Vergine circondata dagli apostoli, tra cui San Tommaso che riceve la cintola della Madonna, a riprova della sua assunzione in cielo, in alto il profeta Isaia sorregge un nastro con la scritta ECCE VIRGO.
Sant’Antonio da Padova e devoto, opera del secondo decennio del XVI secolo di Pietro Vannucci, detto il Perugino. Proviene dall’ex convento di San Crispolto, ove era stata trasferita dalla Chiesa di Sant’Antonio. Il devoto inginocchiato è Bartolomeo da Maraglia, condottiero dei Baglioni eper sciogliere un voto fatto nel 1512, quando fu preso prigioniero dai francesi di Gastone di Foix committente dell’opera per voto fatto.
Madonna della Misericordia con i Santi Mauro e Girolamo e committenti, opera del secondo decennio del XVI secolo di Pietro Vannucci, detto il Perugino. Proviene dalla Chiesa di Santa Caterina, ove era stata trasferita dalla Chiesa di Sant’Antonio.
Stendardo raffigurante su un lato Crocifissione e sull’altro, Cristo Morto compianto da Maria e San Giovanni. Il gonfalone, opera della bottega di Niccolò di Liberatore, attribuito a Cristoforo di Jacopo, risale alla fine del XV secolo, proviene dalla chiesa di Santa Maria Maggiore. Era portato in processione il Venerdì Santo.
Sant’Antonio di Padova, scultura in ceramica smaltata, opera di artisti locali del XVI secolo ispirati alla produzione dei Della Robbia.
Immacolata e i Santi Crispolto e Francesco, proveniente dalla cappella di San Francesco in San Crispolto, opera del XVII secolo di un seguace dell’urbinate Federico Barrocci e San Michele Arcangelo trionfante su Satana, affresco staccato dalla chiesa di San Crispolto.
San Rocco, opera di Tiberio di Assisi, 1513 circa, affresco staccato dalla Chiesa di San Simeone, presso Tor d’Andrea.
Madonna col Bambino e le Sante Barbara e Maddalena, attribuito a Benedetto Bandiera, opera del XVII secolo, proveniente dalla collezione Biancalana.
Madonna col Bambino, opera della scuola di Tiberio di Assisi, 1513 circa, affresco staccato e riportato su tela dalla Chiesa di San Simeone, presso Tor d’Andrea.
Crocifisso ligneo con le braccia pieghevoli. Opera di Agostino di Duccio, proviene all’altare del Crocifisso in San Crispolto, acquistato nell’anno 1800 dal convento dei Frati Minori di Perugia, un tempo esposto in San Francesco al Prato.
Madonna delle Grazie, con il Bambino, Sant’Anna e i santi Crispolto e Antonio di Padova con una veduta di Bettona. Il dipinto ritrael’apparizione sul cielo di Bettona della Madonna in atto di mostrare il Bambino divino, in compagnia della madre Anna. Le tre figure sono all’interno di una mandorla che termina in alto in un tondo dal quale si sporge Cristo per scagliare intorno nugoli di frecce, intercettate da Sant’Anna Anna con le falde del mantello. Assistono alla visione, stando in ginocchio sulla nuda terra i due santi protettori di Bettona. Il quadro fu dipinto da un certo Ciancio, era a Santa Maria Maggiore.
Angelo con reliquario, pittore umbro della metà del XV secolo e Madonna col Bambino, pittore umbro del XV secolo
Adorazione dei Pastori, realizzato nel 1543 da Dono Doni e proveniente dalla chiesa di San Crispolto e Miracolo della Madonna di Loreto, Tempera su tavola, proveniente dalla chiesa di Sant’Andrea, XV- XVI secolo
Tavolette del Tabernacolo di Bettona, i cinque dipinti su tavola sono stati recentemente attribuiti al pittore cretese DorrifnikosTheatokópoulos, più noto come “El Greco”.
Trinità, opera di Tiberio d’Assisi, affresco staccato dalla Chiesa di San Simeone, presso Tor d’Andrea, datato 1513, probabilmente 1513.
Fonti documentative
http://www.keytoumbria.com/Bettona/Pinacoteca.html