Commenda di Sant’Agata – Servigliano (FM)

Cenni Storici

L’acquisto della Commenda di Sant’Agata da parte dei Conti Gallo di Amandola è da collocarsi intorno alla seconda metà XIX secolo.
I documenti relativi all’acquisto della cosiddetta Commenda di S. Agata nei territori di Castel Clementino (attualmente Servigliano), Belmonte Piceno e Monteleone di Fermo sono datati tra il 1860-1870 circa, si tratta di atti notarili, pareri legali ecc… .
La “Possidenza” detta La Commenda, nei territori di Castel Clementino (oggi Servigliano), Belmonte Piceno e Monteleone, già appartenente alla Commenda denominata S. Agata di Fermo, dopo aver subito gli effetti delle Demaniazione sotto l’antico Regno Italiano, fu ceduta nella ripristinazione del Governo Pontificio ai Monaci Camaldolesi di Monte Conero di Ancona il 3 novembre 1824.
I Padri Camaldolesi alienarono poi la stessa intera possidenza, dietro regolare autorizzazione dell’autorità competente, ai signori Etnei e questi a Fagotti Enrico di Fermo, di professione cantante, il quale la cedette a sua volta ai Conti Andrea ed Adriano Gallo del fu Marcello.

1879
Adriano Gallo acquista dal Comune di Servigliano quel tratto della vecchia strada rotabile per Monteleone che va dal crocestrada avanti la Commenda fino al punto in cui la strada vecchia e ceduta interseca la nuova sotto il Monte S. Angelo presso Ete.

1889 11 novembre
Podere con casa colonica nel territorio di Servigliano (Commenda di S. Agata), contrada S. Filippo, concesso da Marcello Gallo, anche a nome dei fratelli Silverio e Maso, ad Ascenzi Pacifico, nato in Monte Leone e domiciliato in Servigliano.

1929 11 aprile
Podere posto nel Comune di Servigliano (Commenda di S. Agata), contrada Monturato, concesso da Marcello Gallo a Marini Pietro e famiglia.
 

Fonti documentative

tratto da “ARCHIVIO PRIVATO DEI CONTI GALLO DI AMANDOLA – Secoli XVI-XX”INVENTARIO a cura della dott.ssa Roberta Alessandrini.
 

Nota

Gli approfondimenti al testo sono stati prodotti da Stefano Angelini.
 

Mappa

Link alle coordinate

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>