Maestà o “Chiesola”- Costa di Trex di Assisi (PG)
Cenni Storici
La maestà di Costa di Trex posta al bivio per la strada di Armezzano volgarmente detta “La Chiesola” è notissima agli abitanti del posto da tempi antichissimi “ab immemorabilis” in quanto ha costituito la cappellina ossario della zona, al servizio del cimitero posto all’esterno della chiesa parrocchiale di Santo Stefano.
Per questo possiamo tranquillamente affermare che in questa piccola frazione di montagna si sono precorsi i tempi in quanto prima delle leggi napoleoniche che all’inizio dell’Ottocento imponevano la costruzione di Cimiteri fuori dalle chiese per ragioni igieniche, qui la norma era già pienamente applicata.
Il cimitero era a poche centinaia di metri dalla parrocchiale in località “Arcieri” ma siccome era soggetto ad infiltrazioni di acqua, stava crollando insieme al muro di cinta.
Il Comune di Assisi con nota del Podestà del 9 luglio del 1930 scrisse al parroco don Luigi Fortini in cui veniva individuata una nuova area cimiteriale accanto alla Maestà.
Questo causò lo scontento delle frazioni vicine e del progetto non se ne fece nulla anche perché, visto lo spopolamento della montagna che già si stava sviluppando, le scarsità delle finanze del Comune ( come ora) e considerando che i morti nel periodo 1924-28 erano stai solo 26 in una media di 5 decessi l’anno e considerando la distanza minima al cimitero di Assisi, del progetto non se ne fece più nulla.
Nel febbraio 1934 il giorno 8 lo stesso Podestà di Assisi scrisse di nuovo al parroco affinché sorvegliasse i lavori di adattamento come nuovo ossario della cappellina di Costa di Trex.
Quindi da qui in poi tutti i defunti furono sepolti nel cimitero di Assisi e questa Maestà è ricordata come “Chiesola” in quanto ossario dei defunti della Costa di Trex trasferiti dal vecchio Cimitero.
Interno
La cappella contiene diversi affreschi, ma in pessimo stato di conservazione.
Nella parete di fondo Madonna in Trono con Bambino tra San Francesco e Santa Chiara, nella parete destra affreschi sovrapposti e poco leggibili tra cui si riconosce un’altra Madonna con Bambino e Santo Vescovo, nella parete sinistra Santa Lucia.
Fonti documentative
F. Santucci – Costa di Trex – 2004