Le torri di Crispiero – Castelraimondo (MC)
Cenni Storici
Crispiero è una frazione del comune di Castelraimondo. Dista 6 km dal capoluogo ed è situata a 600 metri sul livello del mare. Nel territorio di questa frazione si possono ammirare un castello di epoca medievale e due torri di avvistamento, chiamate Famula e Guardia, della stessa epoca del castello in quanto con esso facenti parte di un sistema fortificato che si estendeva dai Monti Sibillini alla valle dei fiumi Potenza e Chienti. Su uno sperone presso il torrente di Follano nel XIII secolo furono costruite due torri vicine tra loro ma di diversa grandezza allo scopo di controllare l’importante passaggio sul Potenza e difendere la vicina Valle Gabbiana detta delle Domore. Nei più antichi documenti sono chiamate rispettivamente Fanula (la più grande) e Guardia (la più piccola). Non lontano dalle queste c’era una chiesa dedicata a Sant’Abbondio, nominata nei registri di Farla, che subì gravissimi danni nel corso di un’incursione che i documenti definiscono “pagana” (presumibilmente saracena). Nel 1272 Crescenzio Migliorati, Podestà di San Severino, dovette cedere a Camerino la Torre di Fanula, insieme a quella di Guardia, alla Pieve e al Castello di Crispiero. La torre è danneggiata dal sisma del 26.9.1997. La torre di Guardia è annoverata nel Diploma di Paolo II (1468) tra le tredici arces che rappresentavano i punti chiave di tutto lo schieramento difensivo dello Stato di Camerino. Nell’inventario dei beni dei Borgia fatto redigere da Alessandro VI (1502) è citata tra le rocche senza villa nel terziero di Sossanto.