Grotta di San Vittorino a Fiorato – Pioraco (MC)
Cenni Storici
Una ripida scala di cemento in prossimità dei Giardini Comunali di Pioraco conduce alla Grotta di San Vittorino che si apre su un fianco del Monte Gualdo.
Superato un dislivello di 100 m, si arriva ad una grotticella protetta da un’inferriata, al cui interno si trova un rustico e recente altare di pietra.
E’ questo il luogo in cui nel VI secolo si ritirò in penitenza San Vìttorino, patrono di Pioraco e fratello di San Severino, patrono e vescovo dell’omonima città.
Si narra che il Santo anacoreta, trovandosi in meditazione nelle vicine Grotte di Sant’Eustachio, sia riuscito a sfuggire alle tentazioni di una donna smarritasi nella valle, lasciandosi spenzolare a lungo da un albero con le mani strette sui rami.
Divenuto ben presto popolare, si sottrasse alle folle rifugiandosi nella grotta di Pioraco, dove morì dopo anni di preghiera nel 538.
Le sue spoglie riposano nell’antica Pieve della cittadina, dedicata al Santo eremita.
Da visitare a Pioraco anche la settecentesca chiesetta della Madonna della Grotta a pianta centrale, addossata e in parte scavata nello scoglio e incastonata in una pittoresca forra rocciosa.