Grotta di San Francesco – Collicello di Amelia (TR)
Cenni descrittivi
Da Collicello si snoda uno dei pochissimi percorsi di trekking ad “anello” presenti nel centro Italia che permette di apprezzare la bellezza dei boschi e del paesaggio circostante.
L’inizio è posto presso l’imbocco della “Strada di Gallisciano” poco prima di Collicello ( ben segnalato l’imbocco ), e dopo poche centinaia di metri si arriva così al bivio che conduce al belvedere del “Sasso della Morte”, orientato in posizione Nord-Est. Qui è possibile ammirare un panorama a dir poco eccezionale tra cui il centro abitato di Collicello,ed i centri limitrofi.
Riprendendo il percorso circolare si arriva allo “Speco Francescano”, una piccola cappella costruita nel bosco per ricordare il passaggio del Santo che, come vuole la tradizione, dormì in una grotta.
Secondo diversi esperti la presenza di San Francesco in quella grotta non è documentata da nessuna fonte, sicuramente però il Santo ha circuitato nella zona; infatti è documentata la presenza presso l’Ospedale delle Quattro Cappelle nella zona di Castel dell’Aquila.
Pirro Alvi, nel suo libro “Todi città illustre dell’Umbria” del 1910 afferma che : “San Francesco di Assisi mentre orava nella cella vicina all’orto della Madonna degli Angeli, nel mese di Giugno del 1223, gli apparve, circa la mezzanotte, come nemico il tentatore infernale, e gli disse perché vuoi Francesco morire prima del tempo? A che tanto vegliare? altre volte ti ho detto nella chiesa che si chiama le Quattro Cappelle, nel contado di Todi, che essendo tu giovinetto puoi esercitare altra penitenza per castigare i tuoi peccati”
La fama del Santo era così diffusa che il Convento benedettino che si trova a poca distanza dallo speco in questione, visibile poco più avanti sempre percorrendo il circuito di trekking, passò di li a poco all’ordine francescano.