Grotta dei Monaci – Caso di Sant’Anatolia (PG)

Un ambiente ipogeo conosciuto solo dai pastori.

 

Cenni Storici

Si trova all’interno del canalone che sale dal Piano delle Melette alle base del Monte Civitella, si risale il torrente per circa un chilometro in direzione di Gavelli, fino ad arrivare al cancello della recinzione di una tartufaia, poi si prende un sentiero a destra ben visibile dopo circa cinquecento metri si arriva al grande androne.
La Grotta dei Monaci è così chiamata perché ci sono stalagmiti, che somigliano vagamente a monaci in preghiera.
Non si rinvengono tracce di antica frequentazione umana, è sempre stata utilizzata come riparo dalle intemperie per i pastori.
 

Nota

Testi di Marco Barbarossa e Silvio Sorcini, foto di Marco Barbarossa
 

Fonti documentative

https://mapcarta.com/N4570305108

 

Da vedere nella zona

Caso

Castello di Caso
Chiesa della Madonna delle Grazie
Chiesa di Santa Cristina
Chiesa di Santa Maria Assunta
Oratorio di San Giovanni Battista

Gavelli
Castello di Gavelli
Chiesa di San Michele Arcangelo
Eremo di Sant’Antonio
Monte Coscerno
 

Mappa

Link alle coordinate: 42.69401, 12.8734

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>