Fornace Lucarelli – Pievebovigliana (MC)

Cenni Storici

La maggior parte di queste fornaci, nel corso del XIX secolo, si colloca intorno alle pendici del Monte di San Savino (nelle località di Isola, Fiano, Valdelati), grazie alla presenza di particolari sedimenti di argilla e all’abbondanza di legname, indispensabile per il funzionamento della fornace. In tutti i casi, i ruderi evidenziano la struttura del catino, l’enorme stanza, circondata da spessi muri, utilizzata per la cottura dei laterizi. Il merito dell’aver riscoperto tale attività, sia dal punto di vista archeologico, sia sotto il profilo storico, spetta allo studioso locale Salvatore Pianesi. L’amministrazione comunale, con l’aiuto della Fondazione Carima e della Regione Marche-Servizio Cultura, ha intrapreso il recupro della fornace Lucarelli ad Isola, il cui nucleo originario risale al XVIII secolo. Questa fornace rappresenza un’eccellenza del territorio di Pievebovilgiana ed è un manufatto unico nel suo genere nella Regione Marche. Una volta completato l’inventario, la fornace si potrà configurare come una sorta di appendice esterna del Museo Storico del Territorio, si potrà nuovamente mettere in funzione a scopi turistici e didattici e sarà collegata ai percorsi naturalistici che si snodano intorno al monte di San Savino.
 

Per approfondimenti maggiori: www.comune.pievebovigliana.mc.it

 

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