Fonti della Romita – Cupramontana (AN)
Cenni Storici
Intorno agli anni ’50 grazie al dottore Mario David, le fonti sono state sistemate e restaurate. I lavori hanno portato al rinvenimento della sorgente che terra e pietra avevano, con gli anni, sepolto e fatto dimenticare. Le solidissime mura venute alla luce, fanno pensare ad una costruzione idrotermale o ad un sistema protettivo delle acque andato distruto. La sorgente originaria ed antichissima venne demolita. La fonte risale all’epoca della ricostruzione del convento.
Fonti della Romita a Cupramontana01/09/2017
Il 3 settembre la riapertura, per un giorno, delle Fonti dell’Eremo di San Giacomo, dopo una intensa opera di ripulitura da parte dei volontari dell’Associazione 21quattro. In mattinata le celebrazioni religiose in onore del Beato Giovanni Righi. Nel pomeriggio festa popolare con mostre fotografiche, visite guidate e lo spettacolo di Frate Mago.
Festa religiosa e festa popolare domenica prossima 3 settembre presso le antiche Fonti della Romita, ovvero l’area verde a valle del Convento di San Giacomo che da circa venti anni non era più fruibile e la vegetazione le aveva completamente invasa e con il passare del tempo era venuto meno il flusso d’acqua delle fonti stesse. Un’operazione resa possibile dai volontari dell’Associazione 21quattro che nel mese di agosto hanno ripulito l’area verde e le fonti. Un’area che ora sarà ridonata per un giorno alla cittadinanza ma che, va precisato, è di proprietà dei Frati Minori, ai quali occorrerà rivolgersi per eventuali future visite.
Fitto il programma della giornata. Al mattino alle 11 Santa Messa presso le fonti e, a seguire, processione in onore dell’annuale Festa del Beato Giovanni Righi sino alla vicina grotta dove lo stesso era solito raccogliersi in preghiera.
Nel pomeriggio, dalle ore 15,30, saluto del sindaco, dei Frati Minori e dei rappresentanti dell’Associazione 21quattro. A seguire inaugurazione della mostra fotografica sulla storia del luogo a cura del Circolo fotografico Carpe Diem, illustrazione delle ricchezze storico ambientali locali a cura dell’Archeoclub Cupramontana, spettacolo di magia di Padre Gianfranco Priori meglio noto come Frato Mago, reading poetico e musica con The Bonanni Cupra’s Band. Oltre a vari spazi curati da altre associazioni locali.
“Si è trattato di un lavoro che ha richiesto tempo ed energie, ma confidiamo di aver fatto qualcosa di significativo per Cupramontana e ringraziamo coloro che, istituzioni, imprese e singoli cittadini, hanno collaborato alla ripulitura e collaborano all’iniziativa di domenica – sottolineano dall’Associazione 21quattro -. Riaprire anche solo per un girono le Fonti della Romita dopo tanti anni riveste di ceto un grande valore emotivo e simbolico per la comunità cuprense e costituisce un primo esempio concreto di come uniti, coltivando le potenzialità collettive, si possa andare lontano”.
Il Convento di San Giacomo della Romita, le cui origini risalgono al secolo XII, come fondazione monastica, ospita attualmente una comunità di tre frati. Nell’area verde a poche centinaia di metri dal convento sgorgano, appunto, le Fonti della Romita intorno alle quali si svilupparono per decenni – sino ai primissimi anni 90 – fiorenti attività ricreative e turistiche.
La chiesa che si trova all’interno del convento dei Frati Minori, del secolo XII, è intitolata a san Giacomo apostolo; al suo interno racchiude una cappella, ove si conserva il corpo del beato Giovanni Righi. Nato a Fabriano, dalla nobile famiglia Righi, intorno al 1470, Giovanni Righi visse la spiritualità cristiana appresa in famiglia con uno slancio cavalleresco ancora tutto medievale. Visse nel convento di Forano e poi, per raggiungere maggior perfezione, si fece solitario in una grotta detta “La Romita” a Massaccio (toponimo medievale dell’attuale Cupra Montana).
L’Associazione culturale 21quattro si propone appunto di svolgere un ruolo di volano e stimolo del tessuto sociale ed economico di Cupramontana, e prospetticamente della Vallesina, in virtù della collaborazione con tutti gli attori sul territorio attuata attraverso iniziative concrete e condivise in grado di esprimere al meglio il ventaglio delle potenzialità del territorio.
Per conservare l’amenità del luogo ed una fruizione più piacevole per tutti si raccomanda di recarsi per quanto possibile alle Fonti della Romita a piedi, anche vista la poca distanza con il centro abitato e finanche il centro storico cuprense.
da Associazione culturale 21quattro – Cupramontana