Fonte del Piano – Cossignano (AP)
Cenni Storici
La costruzione della fonte realizzata probabilmente su un serbatoio di epoca romana risale al XIV – XV secolo. Ubicata nell’omonima contrada, la fonte del Piano, di proprietà comunale, è un serbatoio di accumulo d’acqua utilizzato in passato per l’abbeveraggio del bestiame. Il manufatto consiste di una grande vasca di tenuta delle dimensioni di metri 3,50 x 6,60, completamente realizzata in mattoni, con murature perimetrali dello spessore di circa un metro, che consente l’accumulo di acqua sorgiva proveniente da un pozzo ubicato nelle adiacenze. Un’apertura sulla fronte sud consentiva il prelevamento dell’acqua con corda e secchio. La peculiarità della struttura è la copertura con volta a botte, e la presenza di sversatoi laterali sulla fronte est, che probabilmente comunicavano con altre due vasche disposte perpendicolarmente a quella descritta. Queste due vasche non si sono conservate, ma la loro presenza è documentata dai due grandi archi a lutto sesto che sono tuttora leggibilissimi sulla fronte est della cisterna. Non si hanno notizie sicure sul periodo di costruzione della struttura, per la maggior parte interrata sino ad una profondità di 2,50 metri. I recenti lavori di restauro (conclusi nel 2007) e la completa pulizia della vasca hanno consentito di verificare la presenza di una pavimentazione interna costituita da pianellato.