Fonte Angelica – Nocera Umbra (PG)
Cenni Storici
La famosa fonte Angelica si trova a circa sei chilometri da Nocera Umbra, sulla strada per Colfiorito, in località Bagni di Nocera, al centro del vasto complesso termale, frequentato fin dal XVI secolo e caro ai pontefici romani.
Il primo edificio termale, il Palazzo Vecchio, fu costruito nel corso del Seicento, il Palazzo Nuovo agli inizi del Settecento, entrambi sono oggi convertiti in eleganti strutture ricettive.
La fonte del complesso si presentava, nel 1684, come uno spazio quadrato aperto su tre lati e coperto da una volta a crociera.
Sopra il mascherone si legge la scritta:
SEDENTE.PAULOV. PONT. OPT.MAX.
DOM.MARINUS.EPUS.ALBINGANEN
PERUSIA ET UMBRIA CUB.GNALIS.
SALUBREM.HANC.AQUAM.REIPSA.
CLARAM.HUIUS.FONTIS.EXTRUCT.
CLARIOREM.REDDIDIT.ANNO.SAL.
CID.ID.C.XI
La fonte, detta Delle Some dalla capacità dei barili usati per il trasporto, è ubicata al termine del portico di Palazzo Vecchio, era adibita esclusivamente al carico dell’acqua da commercializzare, ora è in disuso e in stato di completo abbandono.
Sotto lo stemma papale si legge ancora la dedica al pontefice Benedetto XIII e la data MDCCXXIX.
Dopo l’edificazione del Palazzo Nuovo, tra i due edifici, nello spazio che si potrebbe definire una vera e propria piazza, si ergeva una fontana in marmo di forma ottagonale di 20 metri di circonferenza e 67 cm di altezza, forse realizzata su disegno dell’architetto romano Gabriele Valvassori.
Al suo posto, alla fine dell’Ottocento, in occasione del passaggio di proprietà del complesso dal Comune di Nocera al possidente romano Antonio Maggiorani fu realizzata dalla Fonderia Lippi di Pistoia una pregevole fontana bronzea, con una complessa decorazione che si ispira per lo più al mondo animale, vegetale, allo zodiaco e a presenze umane, nella foggia di sinuose figure femminili ai lati di una sfera verosimilmente rappresentante il globo terrestre.
Ora la fontana è smembrata, il basamento è posto all’ingresso del complesso a sostegno di una fioriera e la parte bronzea è stata allocata in sala da pranzo.
La fonte Angelica fu acquisita nel 1894, dal milanese Felice Bisleri, responsabile, agli inizi del Novecento, del rilancio dell’acqua su scala nazionale.
Fonti documentative
MERLI S., Fonti e fontane dell’Umbria, Perugia, 2000.
Da vedere nella zona
Monastero di Santa Croce della Ficarella
Chiesa di San Giovenale in Grillo – Casebasse – Nocera Umbra
Maestà di Acciano
Chiesa di Santa Lucia di Aggi di Nocera Umbra
La Romita – Bagni di Nocera Umbra
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.