Ex Chiesa di Santa Maria di Piazza – Montefalco (PG)
Cenni Storici
Una chiesa di Santa Maria “de platea” è documentala fin dai primi anni del XIII sec., quando vi si riunivano i consigli comunali di Coccorone e poi di Montefalco. Successivamente fu ceduta dal Comune alla Confraternita del Sacramento che, agli inizi del XVI sec, la ristrutturò nella maniera attuale.
Opere d’arte principali
1) l’arem di fondo: Madonna col Bambino in trono, San Gregorio che celebra la messa e, in origine, sulla destra della nicchia. San Girolamo nel deserto (perduto).
Nella calotta: L’Eterno ai lati: San Severo e San Fortunato in alto, entro tondi: alcune tracce dell’Annunciazione – opere di Francesco Melanzio, 1517.
2) Arcate in pietra, testimonianze del XIII sec.
3) Acquasantiera – la colonnina di marmo potrebbe datarsi tra l’Xl sec. e il XII sec. per la lavorazione del capitello con stilizzati motivi vegetali, nonché per il fusto della colonna con modanatura e tracce di policromia. L’acquasantiera, invece, è di epoca successiva (XV sec.).