Eremo di San Michele Arcangelo – Morro Reatino (RI)

Tutti gli anni, una domenica di maggio, è organizzata un’escursione aperta a tutti per raggiungere l’eremo, che si conclude con una degustazione dei prodotti tipici del luogo.

 

Cenni Storici

L’Eremo di San Michele Arcangelo, situato in località Coste Lignano nella Valle Avanzana, è una cavità naturale ampliata dall’uomo.
È nominato nel manoscritto del seicento di Ippolito Tabulazzi, che indica la Valle Avanzana come uno dei luoghi sacri dei sabini: “Per essere nell’istessa Valle posto lo Spiego, ò Eremo detto volgarmente Santo Angelo dello Schioppo, nelle cui grottesi vedono infinità di ossa Immane, il che indica che questo fosse da idolatri tenuto in grandissima venerazione“.
Non sono state rintracciate ulteriori notizie in merito alla storia dell’eremo, pertanto si espone solo quel che deriva dall’osservazione diretta.
Lo si raggiunge attraverso un sentiero abbastanza facile e ben segnalato, una piacevole passeggiata in mezzo a boschi di querce e castagni.
All’imbocco del sentiero pedonale v’è una piccola area attrezzata, qui il comune di Morro Reatino ha posto, in data 27/09/2015, una targa in memoria del carabiniere Raul Angelini, martire della Resistenza.
Tutti gli anni, una domenica di maggio, è organizzata un’escursione aperta sia ai cittadini di Morro sia ai visitatori, per raggiungere tale eremo, che si conclude con una degustazione dei prodotti tipici del luogo.
 

Aspetto esterno

La costruzione principale è contornata da resti di altri edifici, dove probabilmente dimoravano i monaci eremiti. Sulla destra si nota un piccolo anfratto ricavato nella roccia.
Nel pianoro che introduce alla chiesa rupestre sulla parte sinistra della parete rocciosa, si nota l’imposta di un arco, ora non più esistente o forse mai realizzato.
Si notano anche tracce di un muro avanzato, ora non più esistente.
Una facciata rustica chiude l’ingresso della grotta.
Ai lati della porta si trovano due finestrelle devozionali, che consentivano ai pellegrini di venerare l’immagine devozionale anche quando l’eremo era chiuso, sopra si apre una terza finestra, che da luce all’interno e su cui era posta una campana, oggi non più in loco.
A fianco dell’ingresso, sulla sinistra, una apertura introduce a un ambiente di cui si ignora la funzione.
Si può accedere alla chiesa sfilando il chiavistello, avendo cura però di richiudere la porta una volta usciti, per evitare che vi entrino animali selvatici.
 

Interno

All’interno dell’ambiente, caratterizzato da una notevole elevazione, c’è un piccolo altare in muratura protetto da una trasanna sostenuta da pali di legno.
È ornato da un affresco che raffigura la Madonna col Bambino, circondata da una cortina di nuvole, di fianco è San Michele Arcangelo, purtroppo perso nella parte superiore, che nella consueta iconografia è vestito da guerriero, pesa le anime e con la lancia trafigge il demonio; sullo sfondo è raffigurato un panorama con alte montagne.
L’ingenua raffigurazione, opera di un artista povero di mezzi, risale presumibilmente alla fine del XVII secolo, a tale periodo si può far risalire anche la costruzione dell’altare, ma in mancanza di fonti non se ne può avere certezza.
L’immagine è tutt’oggi oggetto di venerazione, come mostra la presenza di alcuni ex voto; sopra l’altare si trova anche una teca di vetro con dentro ossa umane.
Dietro l’altare la grotta prosegue e sulla parete di fondo rimangono tracce di una più antica decorazione a fresco, presumibilmente dell’inizio del XVI secolo.
Rimangono ben visibili un’aggraziata Madonna col Bambino, protetta da una sporgenza su cui è raffigurata la colomba dello Spirito Santo.
Le altre immagini affrescate non sono più riconoscibili, rovinate dallo stillicidio della grotta, che inizia a mostrare la formazione di stalattiti e stalagmiti.
Lungo la parete destra si trova un altro altare, con un nicchione scavato nella roccia che conserva tracce di affreschi non più riconoscibili.
 

Fonti documentative

Santuari Francescani e dintorni https://www.comune.rieti.it/sites/default/files/cdF/santuari.pdf
Filippo Filipponi – Gli Altari dell’Arcangelo Il culto di San Michele Arcangelo tra i monti della Valnerina – Terni 2021

https://www.viadifrancescolazio.it/20-cosa-vedere/204-eremo-di-san-michele-arcangelo.html

https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/eremo-di-san-michele-arcagelo-da-morro-reatino-81855062

 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Mappa

Link alle coordinate: 42.54303683453449, 12.841211192339095

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>