Eremo di San Leonardo – Vallerano (VT)


 

Cenni Storici

Eremo rupestre scavato nel tufo, ospitava comunità monastiche, benedettine, presenta ambienti a uso sia liturgico sia per la lavorazione della canapa.
Si trova in località “La Stufa“,tra i monti Cimini sul cratere del vulcano di Vico, immerso in un ambiente caratterizzato da castagneti secolari.
Visto dall’esterno l’insieme è molto pittoresco per il contrasto di colori tra la roccia e il bosco e per la presenza di ampi finestroni.
Si sottolinea l’assenza totale di documentazione per quello che riguarda il complesso e soprattutto la chiesa, della quale, in realtà, è ignota anche la dedica, che la tradizione locale attribuisce a San Leonardo.
Il complesso rupestre si articola su tre livelli sovrapposti.
 

Aspetto

Il livello più alto è all’aperto e consiste nella calotta sommitale tondeggiante che prosegue in modo sfalsato nell’aula della chiesa scavata nella roccia.
La calotta presenta alcune cavità superficiali e delle canaline incise per il drenaggio dell’acqua piovana.
Alcuni gradini intagliati nella pietra scendono all’abside posteriore della chiesa.
Accessibile anche dall’ingresso anteriore, la chiesa è a navata unica protetta da due pareti di roccia e l’abside perfettamente curva, intagliata con cura nel banco roccioso della calotta.
L’aula ecclesiale è separata dal presbiterio da un gradino e cubi di pietra, forse quel che resta di un’iconostasi.
Nel naos è scavata una tomba rupestre di forma rettangolare che aveva un tempo una pietra di copertura.
Una scalinata scende ai locali sottostanti.
L’ingresso principale alla zona residenziale, che costituisce la parte più cospicua dell’insediamento rupestre, è sul versante meridionale.
Due ampie stanze, separate da una parete di tufo risparmiata nello scavo, danno accesso mediante scalini agli altri vani distribuiti a raggiera sotto roccia.
Un terzo livello, il più basso, è accessibile tramite un sentierino.
La porta è architravata e si apre su un interno suddiviso in due da una sporgenza squadrata.
Si trattava forse della stalla.
 

Avvertenza

Un’elementare prudenza nei movimenti è richiesta per la prossimità delle pareti scoscese della rupe e delle aperture non protette.
 

Nota di ringraziamento

Si ringrazia l’amico Pierluigi Capotondi, preziosa guida del territorio.
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Fonti documentative

MACCHIA STEFANO, Le Chiese rupestri del Lazio Medievale(VI-XV Sec.) Tesi di Laurea Università degli Studi di Roma Tre, Facoltà di Lettere e Filosofia Anno Accademico 2012-2013
PASTURA GIANCARLO – PAVAN RACHELE – PIERMARTINI LAVINIA – TONELLA FRANCESCA Il complesso rupestre di San Leonardo a Vallerano, in SPOLIA. Journal of Medieval Studies Essays 2016, anno XII, n. 2 n.s.

https://blogcamminarenellastoria.wordpress.com/2017/05/15/tuscia-leremo-rupestre-di-san-leonardo/

http://www.comune.vallerano.vt.it/c056054/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idservizio/20009

 

Mappa

Link coordinate: 42.349806, 12.227072

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