Eremo della Madonna della Valpovera – S. Erasmo di Camerino
Cenni Storici
Il termine Valpovera descrive bene il paesaggio che incombe sull’eremo, un ripidissimo vallone che scende dal crinale tra il M. Igno e il M. di Campalto.
Per i montanari, questa valle dovette quindi apparire povera di risorse e poco utile. Nella parte più bassa, però, dove l’acqua sgorga dalla roccia in copiose sorgenti, l’ambiente diventa più ricco e il bosco di carpini e querce s’infittisce. Qui, lateralmente alla valle, in corrispondenza dell’antica mulattiera per Calcina (oggi sostituita dalla carrozzabile, realizzata più in basso) con la faccia che guarda alla montagna, fu edificato l’ eremo della Madonna di Valpovera.
Eremo semplice nelle forme, costituito da una chiesa di circa 18 metri di lunghezza,e su due fianchi dell’edificio fu costruita successivamente una parte adibita ad abitazione ad uso dell’eremita.
La chiesa con semplice facciata a capanna è coperta da un tetto a capriate. Risalente al XIV secolo, forse ricostruita su un più antico edificio del XII o XIII secolo, fu restaurata nel XVII secolo come fa supporre una scritta `SCIPIO SAVINUS ARCHID.AN MDCXXIII` presente sugli architravi delle porte retrostanti l’altare, successivamente fu ristrutturata nel 1881, come recita la scritta posta sull’architrave d’ingresso dell’eremo “D. VENANZIO E LEOPOLDO PAOLONI RESTAURARONO – 1881”,
L’eremo appartiene alla parrocchia di Calcina, villaggio posto poche centinaia di metri più avanti.
All’inizio apparteneva al monastero olivetano di S.Caterina da Siena di Fabriano, fu poi ceduta in permuta all’Arcidiacono della Cattedrale di Camerino.
Con le soppressioni dei beni ecclesiastici, nel 1800, i benefici terrieri dell’eremo passarono al Demanio dello Stato.
La Chiesa
Nella chiesa fino a pochi anni fa era ospitata una statua lignea di Madonna con bambino del XIV secolo, con affinità stilistiche sia con il gruppo di Macereto, sia con quello della Cattedrale di Camerino, databile ultimo ‘400, ora traslata nella parrocchiale di S. Andrea a Calcina, per sottrarla ai furti a Calcina, per antica tradizione, si tiene la festa della Madonna di Valpovera la domenica dopo ferragosto, con particolare intensità ogni tre anni.
Fonti documentative
I Sentieri del Silenzio – Guida agli eremi rupestri ed alle abbazie dell’Appennino umbro-marchigiano di Andrea Antinori Società editrice Ricerche
http://www.arcidiocesicamerino.it/