Eremo del Beato Ugolino – Sant’Anatolia di Cascia (PG)

L’eremo è stato frequentato da un romito fino agli inizi del secolo XX.

 

Cenni Storici

L’Eremo Agostiniano o Chiesa del Beato Ugolino, detta anche Madonna del Castellano, si trova su di un piccolo poggio, direttamente sopra l’abitato di Sant’Anatolia; appena imboccata la strada per Logna si deve percorrere un sentiero sulla destra e lo si raggiunge dopo una breve salita.
Fino agli inizi del 1300 vi abitava un eremita, il Beato Ugolino.
Il Beato Ugolino (1300-1330), fu un nobile uomo di Cascia che, sull’esempio del Beato Giovanni da Chiavano, rinunciò al suo patrimonio per rivestire l’abito eremitico di Sant’Agostino.
Ottenne, come lui, di ritirarsi in un eremo e scelse quello della chiesa di Santa Maria sorta sul Castellano.
La sua vita di penitente fu ammirabile poiché indossava un cilizio, si nutriva solo di pane, acqua e radici di alberi e dormiva sulle pietre.
Molti erano i concittadini che gli facevano visita per chiedere consiglio, ammirati dalla sua vita austera.
Alla sua morte, le spoglie furono recate solennemente nella Chiesa di Santa Maria della Visitazione e sepolte nella Cappella del Corpus Domini.
Una sua immagine è nella tavola di Santa Maria delle Libere, un dipinto conservato nel Monastero di Santa Rita a Cascia.
Dopo la morte del beato vi fu costruita nei pressi una chiesa, forse utilizzando come campanile una vecchia torre.
L’eremo è stato frequentato da un romito fino agli inizi del secolo XX.
 

Aspetto esterno

La Chiesa è ora ridotta allo stato di rudere e priva della copertura; l’alto campanile, posto sulla sinistra, sembra essere prossimo al crollo, la semplice facciata è caratterizzata da un portale sovrastato da un’ampia lunetta ricavata da un unico blocco in pietra, forse un tempo affrescata, a destra si apre una finestrella, un tempo ornata da una chiusura in ferro battuto.
A destra si apre una porta secondaria.
 

Interno

L’interno, ora inagibile per la folta vegetazione, è ad aula unica, conservava tracce di affreschi.
Sulla destra della chiesa si trovano i resti dell’eremo, forse ricavato da un preesistente edificio fortificato.
 

Fonti documentative

TOSCANO B., GIACCHÈ L., RAGNI B. -L’Umbria. Manuali per il territorio. La Valnerina. Il Nursino. Il Casciano – Roma, Edindustria1977

http://www.lavalnerina.it/dett_luogo.php?id_item=886

 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Da vedere nella zona

Chiesa di Sant’Anatolia
 

Mappa

Link alle coordinate: 42.735699 13.015675

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