Edicola della Madonna di Colfornaro – Capodacqua di Foligno (PG)

L’edicola è pericolante in quanto ha subito gravissime lesioni con il terremoto del 30 ottobre 2016.

 

Cenni storici

La Madonna di Colfornaro si trova dopo Ravignano lungo una strada bordato da querce secolari che con meravigliosi paesaggi scende a Pievefanonica.
L’edificio è una modesta edicola a capanna situata, come sovente accade per questo tipo di costruzioni, presso un bivio stradale su una deviazione che scendendo nella vallata raggiunge Capodacqua.
Il fabbricato è una tipica espressione della religiosità popolare, conserva al suo interno un’immaginetta della Madonna col Bambino, da sempre oggetto di devozione da parte degli abitanti del circondario.
Nell’area dove oggi si trova l’edicola mariana, forse si sviluppava una “Villa” rustica d’epoca romana, poiché nel manufatto sono stati reimpiegati blocchi di pietra sponga ben squadrati, sono stati rinvenuti resti di muri in pietrame sul fondo di un fosso e nel taglio della strada, e frammenti di tegole, coppi e ceramica comune nei campi circostanti.
L’edicola, in tempi passati, il 15 agosto, festa della dell’Assunzione della Vergine, era la meta di una processione che partiva da Pievefanonica; un’altra processione organizzata dalla parrocchia di Capodacqua che saliva fino all’edicola, invece veniva fatta nel mese di maggio per i cosiddetti “scongiuri“, preghiere per la protezione dei raccolti dalle calamità naturali quali temporali o grandine che in tale periodo erano particolarmente temuti.
Da qui parte una sentieristica della Valle Umbra Trekking che collega diversi punti di interesse del territorio.
A poca distanza dall’edicola sulla cima del colle che si affaccia su Capodacqua era presente una torre di avvistamento i cui resti erano ancora presenti fino a qualche anno fa, ma i terremoti del 1997 e quello del 30 ottobre 2016 ne hanno provocato il definitivo crollo.
Il colle su cui sorgeva la torre è chiamato di San Domenico in quanto secondo la tradizione lì sarebbe nato il Santo particolarmente venerato a Cocullo dove viene celebrata una processione in suo onore ricoprendo la statua con numerosi serpenti.
 

Fonti documentative

F. Bettoni M. R. Picuti – La montagna di Foligno itinerari tra Flaminia e Lauretana – 2007
 

Da vedere nella zona

Casa di San Domenico
 

Mappa

Link alle coordinate

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>