Convento Padri Carmelitani – Nocera Umbra (PG)
Cenni Storici
Si trova sul colle di Tiratolo. Monastero delle Benedettine fino al XVI secolo, divenne sede del convento dei Cappuccini dal 1568 fino alla soppressione del 1866.
I Carmelitani sono presenti dal 1893 quando il Priore generale, Padre Galli, comprò sia il convento sia il terreno, prima appartenuti ai Cappuccini e, nel 1333, alle Monache Benedettine.
In seguito al terremoto del dicembre del 1997, che ha danneggiato l’Umbria e le Marche, con gravi danni a Nocera, il convento e la chiesa sono stati notevolmente ristrutturati e resi agibili nel settembre del 2001.
Le numerose camere per gli ospiti e un parco molto bello che circonda il convento, fanno del complesso noverino una bella casa d’accoglienza.
Questa casa è nata dall’esigenza della Provincia di avere un luogo dove potere accogliere tutta la famiglia carmelitana, religiosa e laica, per un cammino spirituale e corsi di formazione.
Interessante il bosco interno, ricco di lecci seicenteschi.
La chiesa, dedicata a S. Paolo Apostolo, ha subito vari mutamenti.
Al suo interno è conservata una interessante tela del sec. XVII raffigurante il Battesimo di Saulo da parte di Anania; la scena si apre in un paesaggio architettonico di palazzi nobili di stile romano, un leggero scorcio di paesaggio, un assembramento di spettatori seguono la scena in primo piano, Saulo inginocchiato riceve dell’acqua da Anania.
Nel refettorio è stato restaurato e rimesso in piena luce un affresco seicentesco che rappresenta le tentazioni di Cristo.