Convento ( ex ) di Santa Croce – Sant’Anatolia di Narco (PG)
Cenni Storici
La chiesa di Santa Croce si trova sulla via per Scheggino, con l’annesso ex-convento francescano dei Minori Osservanti,la cui edificazione risale forse al ‘200 o al ‘300. Anche la chiesa, nonostante abbia subito radicali e profonde trasformazioni, a giudicare da alcune parti superstiti (il campanile a vela), risalirebbe al XIII o XIV sec. Nel 1610 Cesare Cardini ricostruì il complesso ponendolo sotto la protezione della Basilica Lateranense.
Secondo L. Jacobilli qui sarebbe vissuta nel XIV sec. una Beata Cristina terziaria francescana. Attualmente il complesso è destinato ad ospitalità, la Chiesa è stata trasformata in Sala Campani e dedicata ai fratelli ottici ed orologiai romani del sec. XVII, originari di Castel San Felice; gli ambienti monastici, con tracce di decorazione pittorica, sono destinati a raccolta etnografica ed altri ad appartamenti, ma è in corso un progetto per il ripristino dell’intero immobile da destinare a Museo del filato e del tessuto in Valnerina.
Fonti documentative
Toscano B., Giacchè L., Ragni B., (1977), L’Umbria. Manuali per il territorio. La Valnerina. Il Nursino. Il Casciano, Roma, Edindustria
http://www.lavalnerina.it
Nota
La galleria fotografica ed i testi sono stati elaborati da Silvio Sorcini