Collegiata di San Nicolò – Collescipoli (TR)

 

Cenni Storici

San Nicolò è il patrono di Collescipoli.
Secondo la tradizione, gli abitanti lo avrebbero visto in sella a un cavallo, in atto di proteggerli dalle orde barbariche attorno al 569; così è pertanto raffigurato nello stemma del comune.
La Collegiata, di impianto romanico, è stata più volte restaurata.
Sia nello Statuto del 1453, che in quello del 1749 essa è citata come chiesa della Comunità e, in un documento comunale datato 1467, risulta già come parrocchia, comprende 133 famiglie di contribuenti residenti nella parte nord più bassa dell’abitato di Collescipoli.
Agli inizi del Cinquecento fu restaurata per ordine di papa Giulio II.
Dalla seconda metà degli anni Sessanta del Novecento è inglobata nella nuova Parrocchia di Santa Maria Maggiore e San Nicola in Collescipoli.
 

Aspetto esterno

La chiesa è caratterizzata dal portico antistante a cinque arcate, su cui si affacciano i tre portali di accesso alla chiesa, nella lunetta sopra il portale principale, quattrocentesco, è affrescato San Nicolò tra angeli.
Il portale di accesso alla canonica, posto sulla sinistra del portico, è di rimarchevole bellezza, con stipiti e architrave di reimpiego in elegante bassorilievo e dipinti a candelabra, dell’inizio del secolo XVI.
Il Campanile è del XVII secolo, si trova nell’angolo ovest della Chiesa.
Il coronamento piramidale è dotato di terrazzo con balaustre.
 

Interno

L’interno è a tre navate, separate da pilastri ottagonali in mattoni sormontati da originali capitelli.
Sui lunettoni della navata centrale, eseguiti nel 1698 da Tommaso Cardani, sono affrescati i Miracoli di San Nicolò.
Sotto il secondo altare di sinistra, è riaffiorato un frammento d’affresco quattrocentesco.
Nel terzo altare di sinistra è una tela con San Carlo Borromeo in preghiera.
Sull’altare posto nel braccio sinistro del transetto si ammira un bell’affresco della Madonna col Bambino e i Santi Domenico e Apollonia, firmato e datato Sebastiano Flori 1572.
Nell’abside, dietro l’altare maggiore si trova un affresco di stile rinascimentale con immagini di San Nicola da Bari, San Michele Arcangelo e San Rocco, sovrastato da una lunetta contenente l’incoronazione della Vergine, opera attribuita a Evangelista Aquili.
Lungo la parete sinistra sono riemersi alcuni affreschi, tra cui un San Rocco, una Madonna del latte e una Madonna in trono col Bambino.
Bellissimo è l’organo Neri-Fontana, collocato sulla bussola del portale maggiore e recentemente restaurato.
Di origine cinquecentesca, è stato ricostruito quasi completamente nel 1647 dal leonessano Luca Neri, in seguito restaurato da Cristoforo Fontana nel 1712 e da Alderano Spada nel 1831; la cantoria, in legno, mistilinea, è applicata alla parete come elemento autonomo, il prospetto è a tre campi con profilo piatto, è arricchita da fregi intagliati e dorati con funzione di ornamento e di sostegno delle canne di facciata.
Sulla volta della sacrestia è affrescata la Gloria di San Nicolò, con una interessante veduta dell’abitato di Collescipoli, eseguita da Giuseppe Guarino nel 1668.
All’interno della chiesa sono conservate una preziosa Croce astile in argento dorato e smalti policromi di Scuola Umbra XVI secolo, inoltre una rara tovaglia in lino ecrù, del primo ventennio del 1600, con istoriate e ricamate scene bibliche della Creazione e della vita di Gesù.
Di fronte alla Collegiata, si trova l’ex Chiesa di Santa Maria Maddalena, cui fece riferimento la Confraternita del SS. Sacramento con Monte frumentario.
 

Ringraziamenti

Ringrazio Cristina Sabina per aver collaborato nella stesura del testo e la Diocesi di Terni – Narni – Amelia per la collaborazione e per l’autorizzazione alla pubblicazione delle immagini.
 

Fonti documentative

http://siusa.archivi.beniculturali.it/

G. CERONI, Collescipoli, il Castello e le Chiese, Bagnacavallo, s.e., 1915
COMUNE DI COLLESCIPOLI-IX CIRCOSCRIZIONE COLLESCIPOLI, Collescipoli. Storia e arte di un centro di confine, a cura di L. MORONI, Terni, Tipolitografia Visconti, 2003
C. SABINA, Collescipoli, cenni di microstoria economica e sociale. Saggi e documenti, Arrone 2015
Nuova carta turistica di Collescipoli (inedita), con testi curati da Cristina Sabina
 

Mappa

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